Brufoletti sul viso di un bebè

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/03/2018 Aggiornato il 03/03/2018

I brufoletti bianchi, minuscoli, che a volte sono presenti sul viso del bebè tendono a sparire spontaneamente con il passare delle settimane.

Una domanda di: Federico
Mio figlio di 1 mese e mezzo presenta una macchia sul viso ruvida e arrossata nei contorni e biancastra al centro. Vorrei sapere tanto cosa sia perché dalla prima settimana di vita presenta dei brufoletti sparsi su tutto il viso come fosse acne, spero che mi possiate aiutare. Grazie

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Caro papà, mi sembra di capire che si tratti di dermatite seborroica, che può manifestarsi con i classici puntini tipo acne ma anche con cute ruvida a macula, come sembra nella foto. La causa dei brufoletti è da ricercarsi in una particolare sensibilità del bambino all’azione degli ormoni materni che lo avevano raggiunto attraverso la placenta durante la vita prenatale e che, alla nascita, sono ancora circolanti nel suo sangue. Una crema anti-arrossamento, lenitiva va bene. I brufoletti non vanno “spremuti”: sono destinati a scomparire spontaneamente con il passare delle settimane. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti