E' il medico curante a dover dare indicazioni sulla terapia anti-asma, a maggior ragione in gravidanza quando è diventa ancora più importante tenere sotto controllo gli attacchi.
Una domanda di: Deborah
Salve gentile dottore,
sono alla settima settimana di gravidanza e la mia ginecologa mi ha prescritto
aircort 400 inalatore per attacchi d’asma…
Quanti spruzzi è consigliabile farne? E quante volte al giorno?
Antonio Clavenna
Gentile Deborah,
la terapia (dosaggio, frequenza giornaliera) deve essere valutata con il medico curante.
A maggior ragione nel caso di un trattamento come quello che le è stato prescritto, che deve essere dosato sulla base della frequenza e della gravità degli attacchi d’asma.
I cortisonici somministrati per inalazione, come la budesonide (Aircort) sono poco assorbiti dalle vie aeree e gli studi disponibili sull’uso in gravidanza non hanno osservato un aumento dei rischi per lo sviluppo dell’embrione e del feto.
Al contrario, l’asma se non adeguatamente trattato può avere effetti negativi sulla crescita del feto. Le raccomando, pertanto, di consultare la ginecologa o il suo medico curante per le informazioni sulla terapia.
Cordiali saluti.
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