Le operazioni effettuate sul tratto digestivo in seno alla chirurgia bariatrica non influiscono sulla possibilità di concepire e non causano l'interruzione della gravidanza.
Una domanda di: Veronica
Salve Dottore, purtroppo ho perso la gravidanza a circa 7 settimane, le beta non si duplicavano e venerdì sono tornate come all’inizio mentre ieri
è tornato il ciclo. Secondo Lei dopo quanto si può riprovare a cercare una gravidanza? Il fatto che io abbia il bypass gastrico e mangi molto poco è possibile che influisca?
Augusto Enrico Semprini
Cara Veronica,
è quasi impossibile che la sua situazione possa aver comportato un’interruzione di gravidanza. Con il suo medico deve sincerarsi che la gravidanza sia in utero e non evolva perché è solo l’ecografia che limita al minimo il margine di errore diagnostico. In fase iniziale di gravidanza le esigenze nutrizionali dell’embrione sono minime e il suo aspetto nutritivo va riconsiderato dalla 20esima settimana di gravidanza in poi. Vi sono evidenze rassicuranti che queste procedure chirurgiche di riduzione del tratto digestivo non influiscono in modo negativo sul decorso della gravidanza e sull’accrescimento fetale. Quindi prima di tutto sinceriamoci che la gravidanza si sia davvero interrotta. Nel caso fosse così, può riprovare ad avviare una gravidanza dopo il prossimo ciclo. Le raccomando di assumere l’acido folico: 400 microgrammi al giorno per tutto il periodo preconcezionale, serve per prevenire alcune gravi malformazioni del bambino, in primo luogo la spina bifida.
Un saluto cordiale.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti