Camera gestazionale che all’improvviso l’ecografia non rileva più

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/01/2023 Aggiornato il 02/01/2023

Nelle prime settimane di gestazione, per sapere con esattezza in che modo evolverà la gravidanza non si può che attendere il trascorrere dei giorni.

Una domanda di: Ilaria
Sto vivendo un incubo. Il 25 dicembre ero di 5+3 vado in ospedale per alcune perditine e mi dicono che la camera gestazionale che fino a due giorni prima si era vista (anche se piccola) non c’era più … mi hanno detto di aspettare le mestruazioni e nel frattempo ripetere le beta. Le mestruazioni non sono ancora arrivate: è passata una settimana ma le beta si sono raddoppiate, come se fosse una gravidanza normale: il valore è 15 mila. Comunque vado a visita di nuovo in ospedale e mi dicono che ho solo resti in utero di camera gestazionale, nient altro, ma il valore dell’ormone beta-hCG è alto ed è raddoppiato. Cosa può essere ? Perché le beta continuano a raddoppiare? Io non ho ancora espulso nulla: ho solo perdite ematiche quando mi pulisco, diciamo. Grazie in anticipo per la risposta.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, nelle fase iniziali la gravidanza può non essere facilmente visualizzabile la camera gestazionale e l’unico dato a cui possiamo fare riferimento è il dosaggio delle beta-hGG . Solitamente quando il valore delle beta supera i 1000/1500 la camera gestazionale risulta ecograficamente visualizzabile definendo quindi se gravidanza è localizzata in utero o fuori (gravidanza extrauterina). In alcuni casi la gravidanza puo interrompersi precocemente: in questa eventualità è possibile avere difficoltà di interpretazione perché la finestra di tempo ecografico per visualizzare l’evoluzione risulta assai breve. In questi casi ci si affida quindi a ripetizioni a intervalli regolari del dosaggio delle beta (per vedere se salgono o scendono) e a valutazioni cliniche ed ecografiche (per cercare di visualizzare gli esiti intra o extrauterini della gravidanza ). Potrà quindi comprendere come debba avere la pazienza di far valutare a chi la ha in cura in che modo sta evolvendo la situazione, per definire il giusto percorso di cura. In altre parole, occorre per forza attendere il trascorrere dei giorni e non c’è altro da fare, anche se è vero che si tratta di un’attesa che crea ansia e disorientamento. Mi tenga aggiornato. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti