Camera gestazionale di 21 mm ma l’embrione non si vede

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/03/2024 Aggiornato il 18/03/2024

Quando la camera gestazionale supera i 20 mm ci si aspetta di vedere l'embrione con il battito del cuoricino: se non accade bisogna pensare che la gravidanza non sia in evoluzione.

Una domanda di: Paula
Dottoressa, io ho fatto una ecografia transvaginale in ospedale da cui è emerso che sono alla 9 settimana: mi è stato detto che non c’è battito al feto e che la camera è di 21mm, però allo stesso tempo sono andata al consultorio dove mi avevano detto che ero incinta di 6 settimane. Io vorrei sapere se è possibile essere in 6^ settimana e avere la stanza del feto più grande o devo rassegnarmi alla possibilità che sia un aborto interno?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, guardi…avrei bisogno di vedere entrambi i referti delle ecografie per poterle rispondere in modo completo.
Dal momento però che mi riporta una camera gestazionale di 21 millimetri, mi viene il sospetto che in effetti le cose non stiano andando per il meglio.
Con una camera di queste dimensioni, ci aspetteremmo di vedere l’embrione già con il battito cardiaco e invece mi pare di capire che questo non sia accaduto durante l’ecografia effettuata in consultorio.
Quando c’è questa discrepanza tra lo sviluppo della gravidanza e l’epoca di amenorrea (ossia il tempo trascorso dall’inizio della sua ultima mestruazione), è corretto effettuare un secondo controllo a distanza di circa una settimana per chiarire se la gravidanza sia in evoluzione oppure se siamo purtroppo davanti ad un aborto interno.
Quello che tengo a dirle, comunque debbano andare le cose, è che l’aborto spontaneo è un evento più comune di quanto non si creda, dovuto spesso all’intervento della cosiddetta selezione naturale, che non implica l’impossibilità di avere dei figli, anzi: dato che è rimasta incinta, siamo certi della fertilità della vostra coppia.
Resto a disposizione se desidera, sperando di risentirla con buone nuove, cordialmente.

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