Camera gestazionale piccola: aiuta bere acqua?

Dottoressa Sara De Carolis A cura di Sara De Carolis - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/03/2024 Aggiornato il 04/03/2024

L'ipotesi che assumere due litri di acqua al giorno possa migliorare l'evoluzione di una gravidanza con problemi è insolita e poco convincente.

Una domanda di: Anna
Gentile dottoressa, le scrivo nella speranza di trovare conforto. Sono incinta di 9 settimane (ultima mestruazione il 27/12). Alla prima visita, a
8 settimane, il ginecologo ha riscontrato una camera gestazionale piccola e schiacciata (presenza del feto con battito). Il ginecologo mi ha consigliato
riposo assoluto e punture di progesterone. Ieri, alla seconda visita, la camera gestazionale era ancora piccola (mi è sembrata più tondeggiante). Il
dottore mi ha consigliato ancora riposo, di continuare con le punture e bere almeno 2 litri di acqua al giorno (in tutta la giornata sono solita bere 1
max 2 bicchieri di acqua). Data la situazione, c’è la possibilità che questa camera possa crescere?
Davvero bevendo acqua si potrà vedere qualche miglioramento? Grazie.

Sara De Carolis
Sara De Carolis

Gentile Anna,
è la prima volta che sento dire che bere acqua può migliorare l’andamento della gravidanza iniziale. Inoltre, il riposo a letto non è positivo se non in alcune situazioni che non sono la tua condizione. Mi dispiace dissentire dal collega, ma ritengo corretto esporti il mio pensiero. Purtroppo se sei veramente a 9 settimane (test di gravidanza fatto subito) le immagini ecografiche dovrebbero essere molto dettagliate (battito fetale, lunghezza CRL, tanto per fare un esmepio). L’aborto spontaneo è un evento frequente e colpisce il 15 per cento di tutte le gravidanze iniziate, so che il dato non basterà a confortarti, ma almeno ti aiuterà a comprendere che “va messo in conto”. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti