Gentili dottoressa, mi trovo in una situazione molto dolorosa e su cui ancora non ci sono conferme, anche se credo che non ci siano dubbi. Ho 36 anni; l’ultimo ciclo è stato il 14 marzo (ciclo di 30/32 giorni, a volte anche più lungo nei cambi di stagione). Il 16 aprile ho effettuato un test di gravidanza, risultato positivo e le beta risultate 33,71. Ripetute il 19 aprile erano salite a 52,87. Già qui il ginecologo parlava di GEU o comunque di gravidanza non evolutiva. Ripeto le beta il 23 aprile ed erano 592,1; nuovamente le ripeto il 29 aprile ed erano 6311. Resto così in attesa dell’appuntamento per la prima visita. Ieri pomeriggio però mi reco in pronto soccorso perché da 2 giorni avevo delle piccole perdite marroni, anche se in assenza di dolore. L’ostetrica mi dice che sono normali. Il ginecologo mi fa l’ecografia e trova una camera gestazionale di 7 mm, senza sacco vitellino né echi embrionali. Mi fa ripetere le beta (rispetto a questo la mia ginecologa non era d’accordo in quanto non era lo stesso laboratorio dove le avevo fatte le altre volte) ed escono a 13187. Mi ridata a 6 settimane o al massimo 6+2, considerando le beta di 592,1 del 23 aprile. Ma mi dice che la camera non corrisponde alle 6 settimane, bensì a 4+4 e che secondo lui si interromperà. Non mi prescrive progesterone né null’altro, dicendo che non ha senso. Con la mia ginecologa abbiamo solo stabilito di ripetere l’ecografia tra una settimana. Mi chiedo, può essere che la camera recuperi le dimensioni giuste? Oppure può capitare che in un’ecografia durata 30 secondi di orologio non siano state prese bene le misure? Cosa mi consiglia di fare? Grazie per il suo aiuto!
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Elisa Valmori
Salve signora, capisco lo smarrimento e forse anche il risentimento per essere stata liquidata nel giro di pochi secondi dal collega in pronto soccorso. Purtroppo dalle informazioni che lei mi ha dato temo anch’io che la sua gravidanza sia destinata ad interrompersi in quanto lei dovrebbe essere oggi a 7 settimane e 5 giorni mentre dall’ecografia risultava appena di 4 settimane. Quando c’è uno scarto così grande tra il dato clinico e quello ecografico è lecito farsi qualche domanda sull’andamento della gravidanza e programmare un controllo ecografico a distanza per capire esattamente cosa stia succedendo. Le beta inizialmente stentavano a salire, poi sono decollate. A mio avviso non occorre ripeterle nel momento in cui si è visualizzata la camera gestazionale in utero (diverso il caso della GEU o gravidanza extra-uterina). Lei si chiede se la camera gestazionale possa recuperare le giuste dimensioni…ma la questione è che a 6 settimane di gravidanza noi ci aspettiamo di vedere anche l’embrione all’interno della camera! Cosa fare? Non resta che aspettare il controllo ecografico che ci dirà se la gravidanza è evolutiva o meno. Qualora non lo fosse, si potrà ulteriormente attendere per circa un mese che la Natura faccia il suo corso. Se la gravidanza si interrompe così precocemente, si può evitare di sottoporsi al raschiamento dell’utero e si andrà incontro ad una mestruazione un poco più abbondante del solito ma nulla di più. Mi scuso se sono stata magari troppo schietta e spero che lei possa sentirsi accompagnata in questo momento così delicato. Mettere al mondo dei figli è un’avventura grandiosa ma anche misteriosa, per noi donne nulla è paragonabile al diventare mamme… Spero di risentirla con buone nuove: i miracoli accadono e ogni vita lo è. Cordialmente.
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