Camminare favorisce il travaglio?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/06/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Il movimento in prossimità del parto può favorire l'inizio della doglie, ma è meglio non strafare.

Una domanda di: Maria Chiara
Salve di nuove volevo dirle dato che lei mi ha detto che posso partorire da oggi fino al 10 giorno dopo la scadenza presunta ossia il 24/06 se io vado a camminare tutti i giorni e tanto dopo che ho camminato l’ utero si allarga un po’ e mi dilato? E se cammino partorisco prima della data che mi ha detto lei oppure non è vero niente che camminando si partorisce prima? Aggiungo che stamattina il mio ragazzo ha calcolato la data del parto in un sito, partendo dalla data del mio ultimo ciclo ( 21 agosto 2017) e dalla sua lunghezza (45 giorni). E’ uscito che la data presunta del parto è il 14 giugno 2018, quindi che mi trovo nella 39° settimana di gravidanza che corrisponde al 9° mese per il ginecologo sei a 38+6. Secondo lei è vero?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, le confermo che sì, se cammina a lungo tutti i giorni di qui al termine presunto è altamente probabile che lei riesca finalmente a partorire. Tenga presente che il travaglio inizia anche se non si cammina. e che, comunque, è sempre meglio non strafare. Per quanto riguarda i calcoli che ha fatto il suo ragazzo in Internet, non so che dirle: la gravidanza dura mediamente 40 settimane, la data presunta del parto viene calcolata da tutti allo stesso modo. Non mi è chiara la ragione per la quale non si fida di quanto le dice il ginecologo che la segue, il quale meglio di chiunque altro può darle indicazioni precise, ma comprendo comunque che al termine della gravidanza vi sia l’ansia di partorire. Stia comunque tranquilla che questo avverrà! Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti