Camminata con zaino in spalla a inizio gravidanza: si può?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/04/2019 Aggiornato il 10/04/2019

Non ci sono preclusioni per quanto riguarda l'eventualità di camminare molto in gravidanza (su tragitti non troppo impegnativi) mentre è inopportuno farlo portando pesi.

Una domanda di: Ester
Ho appena scoperto di essere incinta del terzo figlio, ho 33 anni. Il 24 aprile dovrei partire per un viaggio in cui dovrei camminare ogni
giorno per 4 giorno tra i 18 e i 20 km, percorsi facili sulle colline con uno zaino di 30 kg circa in spalla. Ci sono controindicazioni?
Faccio pilates una volta alla settimana, anche qui ci sono controindicazioni? La ringrazio e le auguro buon lavoro!

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora mamma e complimenti per la sua grinta nell’affrontare la vita…di sicuro i suoi figli hanno un ottimo modello a cui ispirarsi!
Vengo alle sue domande, che mi fanno ritenere che lei sia molto fortunata e non sappia cosa siano la nausea e la spossatezza delle prime settimane di gravidanza. A mio avviso, non è necessario rinunciare alla camminata di 4 giorni in collina che desidera affrontare a fine mese, a patto che lei osservi questa limitazione: non può portare pesi sulle spalle.
Uno dei motivi per cui si può rimanere a casa dal lavoro una volta incinte, è proprio la movimentazione di carichi. Uno zaino di 30 chili è un fardello improbabile per una mamma in dolce attesa, posso concederle al massimo uno zainetto di quelli dei suoi figli per portare la borraccia, il cappello, delle piccole scorte di cibo, la k-way…
Immagino non sarà da sola in questa bella avventura…di sicuro ci sarà il modo di ripartire il suo bagaglio tra i partecipanti al cammino: l’unione fa la forza!
Nessuna controindicazione invece a praticare il pilates in gravidanza. Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti