Capelli radi e corti in una bimba di 3 anni

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Dottoressa Floria Bertolini Pubblicato il 20/09/2023 Aggiornato il 20/09/2023

Esiste una condizione clinica nota come "sindrome dell'anagen breve", caratterizzata proprio dalla mancata crescita dei capelli, che però può essere diagnosticata solo dopo aver escluso la meno benigna "sindrome dei capelli facilmente estraibili".

Una domanda di: Laura
Ho una nipotina di 3 anni con diagnosi di anagen. Ha ciglia corte e molto chiare come del resto le sopracciglia. I capelli sono molto corti radi e quasi trasparenti Cosa mi consiglia?? Dove possiamo rivolgerci per una conferma di diagnosi e per eventuali cure? Spero in una sua risposta e ringrazio!
Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora, mi sembra di intuire che alla sua nipotina sia stata fatta la diagnosi di “Sindrome dell’anagen breve” o SAS (Short Anagen Syndrome), dovuta a un ciclo follicolare breve dei capelli, per ridotta durata dell’anagen. Si indica con questo termine la fase iniziale della vita del capello, e che normalmente dura anni (in alcune persone anche sette – otto anni). In base alla durata della fase anagen i capelli saranno più o meno lunghi. La “sindrome dell’anagen breve” è in genere sporadica, comunque esistono casi descritti in più persone della stessa famiglia. I genitori dei bambini che ne sono affetti riferiscono di non dover mai tagliare i capelli ai figli. A parte la lunghezza di soli 6 – 10 cm, per il resto si tratta di capelli senza alcuna alterazione del fusto. Si tratta comunque di una condizione benigna e non si associa a malattie sistemiche, né coinvolge altri organi. La diagnosi differenziale è con la “Sindrome dei capelli facilmente estraibili” o LAHS (Loose Anagen Hair Syndrome), che può essere familiare, con trasmissione dominante o sporadica e può associarsi ad affezioni genetiche quali la sindrome trico-rino-falangea e la sindrome di Noonan. Pertanto, gentile signora, se i genitori si rivolgeranno alla divisione di Dermatologia dell’Ospedale della provincia in cui risiedono, a mio avviso, nel caso di dubbio che si tratti di LAHS, anziché di SAS, metteranno i genitori in contatto o forniranno loro le indicazioni per un eventuale studio genetico, presso la struttura cui sono abituati far afferire chi necessita di accertamenti genetici della sua provincia o regione. Cordiali saluti.

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