I bambini vanno valutati per quello che sono e per i progressi che compiono, senza fare continui paragoni con i loro coetanei. Vale in particolare quando ci sono importanti problemi di salute che interferiscono sullo sviluppo psicomotorio e cognitivo.
Una domanda di: Nunzia
Alla mia bambina alla nascita è stata diagnosticata una carenza di mielina, per cui anche se ha ora tre anni ne dimostra di meno. Come mi devo comportare in relazione ai suoi atteggiamenti?
![Angela Raimo Angela Raimo](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAMLCwgAAACH5BAAAAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==)
Angela Raimo
Cara mamma,
lei parla di carenza di mielina ma non specifica quale diagnosi specifica è stata fatta il che rende veramente difficile esprimere un qualunque parere. Credo comunque che la bambina sia seguita sia dal punto di vista neuropsichiatrico sia sul fronte psicomotorio e che quindi lei abbia precise indicazioni sia sul da farsi sia su cosa attendersi. In generale, per quanto riguarda quale comportamento tenere posso dirle che è opportuno che lei non pensi all’età anagrafica della sua piccola ma si rapporti con lei per quello che è adesso. Non si focalizzi su quello che fanno (e su come lo fanno) i coetanei di sua figlia, ma guardi a sua figlia per come è, apprezzando giorno per giorno gli eventuali progressi che compie. Con cordialità.
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