Carenza di mielina in bimba di 3 anni
A cura di
Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria
Pubblicato il 24/06/2019
Aggiornato il 24/06/2019 I bambini vanno valutati per quello che sono e per i progressi che compiono, senza fare continui paragoni con i loro coetanei. Vale in particolare quando ci sono importanti problemi di salute che interferiscono sullo sviluppo psicomotorio e cognitivo.
Una domanda di: Nunzia
Alla mia bambina alla nascita è stata diagnosticata una carenza di mielina, per cui anche se ha ora tre anni ne dimostra di meno. Come mi devo comportare in relazione ai suoi atteggiamenti?

Angela Raimo
Cara mamma,
lei parla di carenza di mielina ma non specifica quale diagnosi specifica è stata fatta il che rende veramente difficile esprimere un qualunque parere. Credo comunque che la bambina sia seguita sia dal punto di vista neuropsichiatrico sia sul fronte psicomotorio e che quindi lei abbia precise indicazioni sia sul da farsi sia su cosa attendersi. In generale, per quanto riguarda quale comportamento tenere posso dirle che è opportuno che lei non pensi all’età anagrafica della sua piccola ma si rapporti con lei per quello che è adesso. Non si focalizzi su quello che fanno (e su come lo fanno) i coetanei di sua figlia, ma guardi a sua figlia per come è, apprezzando giorno per giorno gli eventuali progressi che compie. Con cordialità.
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