C’è un integratore per favorire l’aumento di statura?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 31/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Non esistono integratori specifici per stimolare l'aumento di statura. In caso di bambino con poco appetito si può pensare invece a una "cura" tra le più naturali: un uovo un giorno sì e un giorno no per 20 giorni di seguito.

Una domanda di: Fabio
Salve,
io sono il papà di un bambino di 9 anni e la scrivo per avere un consiglio su un problema che si porta dietro da diversi anni: la bassa statura.
Sì perché cresce rasentando in maniera costante il 3 percentile, e sotto indicazione del pediatra abbiamo effettuato la RX per l’età ossea che risulta circa di 2 anni in meno rispetto all’attuale età.
Per il resto ci diceva che non dovrebbe avere altri problemi, dobbiamo solo attendere e sperare che vada tutto per il meglio.
Nell’attesa però volevo assicurarmi di fare il possibile e togliermi qualche dubbio perché credo che manchi qualcosa di importante che possa aiutarlo nella crescita in quanto lui non è stato mai un mangione, siamo ai limiti dell’inappetenza, ovviamente mancano quasi totalmente dalla dieta frutta e verdure, oltre a prediligere soltanto carni lavorate e salumi, sempre in piccole quantità.
Quindi mi chiedevo se esiste qualche integratore studiato apposta per la crescita della statura per bambini con inappetenza…
Nell’attesa di un suo riscontro, Le mando un cordiale saluto.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Caro papà, credo che il suo pediatra sia autorizzato a dire che si tratta solo di aspettare, visto che la crescita si protrarrà di 2 anni in più rispetto ai suoi coetanei. Comunque, se vi fossero dubbi, ci sono ottimi centri di endocrinologia pediatrica in Italia che potrebbero essere contattati. Per quanto riguarda gli integratori, ovviamente non c’è quello idoneo alla crescita della statura, in senso stretto, ma in caso di inappetenza, è giusto insistere specie in estate su frutta, verdure, offrendo anche eventualmente bevande che contengono potassio e magnesio (quelle che usano gli sportivi per reintegrare i sali minerali, per intenderci) se il ragazzino assume poche verdure spontaneamente. Poi col fresco, anche la pappa reale, la carnitina, i complessi vitaminici B possono essere una transitoria e temporanea soluzione. Nulla vieta, comunque, anche pensare a settembre ad un incentivo naturale come un uovo a giorni alterni al mattino per 20 giorni: ottima scelta, a mio giudizio, prima di usare integratori farmaceutici. L’uovo va dato cotto (sodo o alla coque col bianco ben cotto). Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti