C’è una pianta officinale per favorire la lattazione?

Dottor Antonello Sannia A cura di Antonello Sannia - Dottore specialista in Endocrinologia Pubblicato il 17/10/2020 Aggiornato il 23/10/2020

Esiste una buona documentazione scientifica che comprova gli effetti benefici del Cardo mariano sulla lattazione.

Una domanda di: Michela
Caro dottore,
esiste un’erba che possa favorire la lattazione? Sono al nono mese di gravidanza e vorrei allattare il mio bambino. Se c’è questa erba mi dice
quando potrei iniziare a prenderla, cioè find a subito o è meglio aspettare dopo il parto? E in che forma (tisana, infuso, compresse)? Mi dice anche le
dosi? Posso essere sicura che non si tossica per il bambino?

Antonello Sannia
Antonello Sannia

Gentile Signora, la pianta officinale più adatta e con maggiore documentazione scientifica per favorire la lattazione è il Cardo mariano. Deve usare l’estratto secco titolato in silimarina minimo 10%, in vendita in farmacia col nome di Realsil. La dose corretta è di 1 compressa al mattino al risveglio e 1 compressa nel tardo pomeriggio, quindi preferibilmente a stomaco vuoto per un migliore assorbimento. Le suggerisco di iniziare la cura subito dopo il parto e non prima di esso in quanto in questo caso l’utilità del rimedio non esiste. Può continuare la cura anche per parecchi mesi in quanto questo estratto è molto ben tollerato.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti