Cervice raccorciata in 26^ settimana

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/10/2023 Aggiornato il 23/10/2023

Un collo uterino di 25 millimetri, quando manca ancora molto al termine della gravidanza, impone di prendere provvedimenti utili a mantenere l'utero rilassato.

Una domanda di: Luna
Salve dottoressa. Sono incinta di 26 settimane e qualche giorno fa ho fatto un’ecografia dalla quale è emerso che il mio utero è accorciato. La diagnosi è questa: cervicometria 25 mm con funneling. Il mio ginecologo era abbastanza preoccupato, non mi ha tranquillizzato molto. Adesso sono a riposo, mi ha dato una cura di 10 giorni con Progeffik capsule e Difesan compresse vaginali. Sono tanto in ansia per questo vorrei il parere di un altro esperto…Spero che lei riesca a tranquillizzarmi un po’. Grazie mille.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in effetti il collo uterino di 25 millimetri impone di prendere dei provvedimenti per aiutare il suo utero a rimanere rilassato (preciso che è il collo dell’utero o cervice a essere raccorciato, non l’utero). Magari si è strapazzata in questo periodo? La pancia sta crescendo ma ancora non pesa e ci sono sempre così tante cose da fare di giorno e di notte… Ritengo che sia il progesterone (Progeffik) che il Difesan compresse vaginali siano degli ottimi prodotti. Forse in presenza di questi segnali non rassicuranti (cervice raccorciata con funneling) è prudente immaginare di effettuare un’urinocoltura ed un tampone vaginale completo…magari li ha in programma o li ha già effettuati: dobbiamo escludere che ci siano delle infezioni a carico del tratto genito-urinario che hanno causato questo raccorciamento cervicale e prima ancora delle contrazioni uterine premature. Magari lei ha avuto mal di schiena o dolori simili a quelli mestruali? Oppure le è capitato di appoggiare la mano sulla pancia e sentirla tesa? Sono tutti segnali di utero che tende a contrarsi e che immagino ora siano assenti data la terapia prescritta e il riposo domiciliare. Rispetto a quest’ultimo, le direi che è utile alternare il letto al divano alla poltrona, magari tenendo le gambe distese più alte rispetto al bacino per alcuni periodi della giornata in modo da facilitare l’arrivo di sangue all’utero. Le toccherà chiedere una mano a qualche anima pia per la cucina e i mestieri di casa…pazienza: è troppo importante che lei stia a riposo in questa fase della gravidanza e magari questo si potrà ripetere anche nei primi giorni dopo il parto…non sempre dobbiamo riuscire a fare tutto e ad essere al top dell’efficienza, rimaniamo comunque delle buone mamme e delle donne a tutti gli effetti (anche se ci piacerebbe non dover mai chiedere aiuto nemmeno per sbaglio, farcela sempre con le nostre forze). Le direi di non angosciarsi ma di essere fiduciosa che la situazione non solo sia sotto controllo ma che possa in futuro migliorare e il collo dell’utero ricostituirsi (è un tessuto piuttosto elastico, stando a riposo mi aspetto che si possa allungare magari fino a 30 millimetri). Sia attenta ai sintomi che le ho descritto, in assenza di indurimenti della pancia siamo sicuramente sulla buona strada! Ne approfitti per fare caso ai movimenti della sua creatura che di sicuro stanno diventando sempre più evidenti (anche visivamente). Spero di averla rincuorata, cordialmente.

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