Che schifo la pastina!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/05/2018 Aggiornato il 11/05/2018

Se il bambino rifiuta la pastina è meglio non insistere, ma aspettare con pazienza che arrivi il momento in cui la apprezzerà.

Una domanda di: Gabriella
Mio figlio ha quasi un anno e mangia solo omogenizzati con passato di verdure, quando gli propongo la pastina sembra che “rovescia”, come posso fare?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
per il momento non insista con la pastina: non c’è alcuna necessità di inserirla a tutti i costi nell’alimentazione del bambino, visto che alternative ce ne sono. Continui dunque pure con le pappe tradizionali, visto che il suo piccolo le gradisce. Allo stesso tempo, gli offra piccoli assaggi di cibo a pezzetti, che lui possa afferrare e poi portare alla bocca da solo: carota bollita, banana, biscotto. In questo modo si può risvegliare la sua curiosità verso alimenti diversi da quelli che conosce, riuscendo prima o poi farglieli apprezzare. Il criterio da seguire è quello della gradualità: niente forzature, niente fretta, entrambe controproducenti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti