5 mesi non vuole latte a colazione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/12/2014 Aggiornato il 14/02/2025

Un bimbo di 5 mesi che ha appena iniziato lo svezzamento rifiuta il latte a colazione... Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: eccia77
Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 5 mesi, da una settimana ho iniziato lo svezzamento, pertanto il piccolo mangia latte a
colazione, pappa composta da minestrina con crema di mais e tapioca a pranzo, latte a
merenda, latte con crema di riso per cena e prima della nanna latte con
biscotti. Da qualche giorno, però, non vuole più il latte a colazione: si sveglia
intorno alle 9 e non c’è verso di dargli il latte, così gli do un vasetto di
frutta. Come mai rifiuta la colazione? L’ultima poppata la fa a
mezzanotte e fino al mattino non mangia nulla. Inoltre, pensa che vada bene il
modo in cui gli sto dando da mangiare? Il bimbo pesa kg 8,500 ed è lungo 71
cm e ha fatto 5 mesi il 7 di dicembre. Grazie mille per la sua attenzione.

Difficile rispondere senza conoscere e visitare il bambino. Escluda infiammazioni alla gola o infezioni vie urinarie, raro se il resto lo mangia normalmente. Non mi parla di dosi. La crescita è ottima (a 5 mesi in media raddoppiano il peso alla nascita). Concordo con latte a colazione, merenda e per il momento cena, inizia brodi vegetali con addensanti senza glutine indicati da lei solo a pranzo. Controlli che l’alvo sia regolare. Quando mangia bene a pranzo, prepari la pappa anche a cena. Prima di dormire potrebbe iniziare a non richiedere più il latte dopo la pappa serale. Anche una digestione lenta e difficoltosa durante la notte nella posizione sdraiata che favorisce un reflusso gastroesofageo potrebbe peggiorare se va a dormire con stomaco pieno oppure una stipsi che può iniziare con lo svezzamento con pappa più spessa e feci più dure. Se continua la problematica e non è solo transitoria di qualche giorno, lo faccia visitare. Saluti

I MESI PER INIZIARE LO SVEZZAMENTO: QUI TUTTE LE INFO!

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Latte e pappa: si possono associare a inizio svezzamento?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se la bambina inghiotte solo qualche cucchiaio di pappa e poi ha ancora fame le si può tranquillamente offrire il latte subito dopo.   »

Bimba di 5 mesi e mezzo che beve un litro di latte al giorno (e non le basta)

20/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

A 5 mesi e mezzo ci sono casi in cui può essere opportuno iniziare lo svezzamento o, come oggi viene considerato più corretto dire, "l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte". Così diventa facile evitare che il bambino reclami quantità di latte eccessive.   »

Bimba di 5 mesi che tiene la testina piegata verso il basso

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

A 5 mesi di età i muscoli del collo devono essere sufficientemente robusti e tonici da consentire di tenere la testa dritta: se non accade è opportuno effettuare una visita specialistica.   »

Bimba di 5 mesi e mezzo che rifiuta le pappe: che fare?

26/04/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Lo svezzamento o, più di preciso, l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte, spesso richiede molta pazienza: può essere necessario procedere per tentativi, magari ricorrendo a piccole astuzie volte a incuriosire il bambino nei confronti dei nuovi sapori.   »

Allattato al seno di 5 mesi che cresce poco: è opportuno svezzarlo?

10/02/2022 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La decisione di introdurre i primi alimenti diversi dal latte prima dei sei mesi (cioè al termine dei cinque mesi di vita) andrebbe presa tenendo conto di alcune fondamentali variabili.   »

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti