Dubbi su montata lattea e allattamento
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/03/2013
Aggiornato il 03/07/2025 Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini
Una domanda di: v.corlito
Buonasera, sono la mamma di un neonato di 8 giorni di nome Alessandro. Ho un dubbio sull'allattamento: avendo partorito con un cesareo, non ho ancora la montata lattea, quindi il bimbo ha un alimentazione mista. Si attacca bene al seno e in più uso il tiralatte, ma prende anche un po' di latte artificiale. È più pesante da digerire? Devo sempre seguire la regola del dargli il latte ogni 3 ore? Quanti grammi devo dare? Grazie in anticipo.
Favorisca il latte materno, la suzione favorisce la produzione di latte. Se il latte è esclusivamente materno i neonati si autoregolano per dose e frequenza. In caso di allattamento artificiale la dose del latte dipende dal peso del bambino. In questo caso essendo un allattamento misto, faccia quando possibile una doppia pesata per vedere quanto latte prende al seno e così a seconda del peso integra il restante con latte artificiale di tipo 1. Utilizzi biberon appositi per neonati perché la suzione alla mammella è molto più stancante rispetto all'uso della tettarella del biberon. Per la dose ci sono formule matematiche dipendenti dal peso (e dai giorni di vita del piccolo), pertanto ne parli con il suo pediatra e si faccia seguire. Controlli inoltre la crescita del bambino.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
27/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Stefano Geraci La frequenza delle scariche in un lattante non è automaticamente un segnale preoccupante. Se il ritmo di crescita non diminuisce e il bambino è vivace, reattivo e non dà segni di malessere è probabile che non ci sia nulla che non va. »
17/06/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Migliori Il sapore e la consistenza di un nuovo tipo di latte possono non essere accettati subito di buon grado dal neonato ed è per questo che è consigliabile che il cambiamento avvenga con gradualità, iniziando con una sola poppata. »
10/03/2020
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Il latte di mandorle è una bevanda, non un alimento che può essere considerata sostitutivo del latte. »
07/11/2017
Gli Specialisti Rispondono
di “La Redazione”
Se non si può più allattare al seno, dai sette mesi di vita fino ai 12 le linee guida suggeriscono di usare il latte "di proseguimento". Dopo l'anno di vita, si può offrire invece il latte fresco di latteria (non diluito). »
25/07/2013
Ostetricia
di “La Redazione”
Risponde: Ostetrica Franca Fronte »
Le domande della settimana
17/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica. »
17/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile. »
10/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo. »
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
Fai la tua domanda agli specialisti