Una domanda di: mikyprs
Buongiorno dottoressa, volevo chiederle un consiglio: la mia bimba di 4 anni ha avuto 3 volte il sanguinamento dal naso. L'ultima volta mi sono spaventata un po' di più perché ne usciva in abbondanza: è capitato circa tre giorni fa e da allora ho paura che le capiti durante la
notte e quindi temo di non accorgermene. Mi può dire che cosa potrebbe accadere? Devo farla dormire su un tipo di cuscino particolare? Spero di ricevere presto una sua risposta, grazie molte… Michela Pisicoli
Dottoressa Alessia Bertocchini
L'epistassi, cioè sanguinamento dal naso, è abbastanza frequente nei bambini, sopratutto in corso di raffreddore o dopo i lavaggi nasali (traumi) o se, vista l'età, hanno l'abitudine di allungare le ditina dentro le narici. Durante il sanguinamento occorre premere sulla narice (compressione), applicare del ghiaccio (vasocostrizione e analgesia) e far fuoriuscire il sangue all'esterno. Pertanto, visto che spesso è secondario a modesti traumatismi, la notte sarà meno soggetta. Se continua a ripetersi, senza altri concomitanti sanguinamenti in altri distretti, Le consiglio di rivolgersi a un otorinolaringoiatra che valuterà la zona del sanguinamento recidivante. Si rivolga al suo medico, invece, se concomitante a sanguinamenti importanti gengivali e/o petechie o ematomi cutanei per gli accertamenti oppurtuni.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti