Febbre nonostante l’antibiotico per lo streptococco
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 04/06/2013
Aggiornato il 26/03/2025 Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini
Una domanda di: danielaF
Gentile dottoressa buonasera. Sono la mamma di un bimbo di
4 anni e mezzo, cui è stato fatto un tampone risultato positivo allo
streptococco beta emolitico di tipo B. Inizio con mal di gola e senza altri sintomi. Gli sto dando L'antibiotico da 2 giorni. Ha il naso chiuso ma non cola e da questa mattina ha qualche linea di febbre che non supera i 38° e scende con tachipirina. È normale che nonostante antibiotico ci sia febbre? Il bambino fino a ieri stava bene. Grazie buonasera.
Se è risultato positivo il test rapido per la determinazione dell'antigene dello streptococco beta emolitico di gruppo A su tampone faringotonsillare e il suo medico ha prescritto l'antibiotico mirato, la risposta sarà rapida. Se la febbre (superiora a 38 gradi) ritorna nel corso della terapia lo faccia visitare ancora per valutare che non si sia sovrapposta un'altra infezione.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La sesta malattia, la cui definizione scientifica e "esantema subitum" , è proprio caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea dopo alcuni giorni di febbre anche alta. »
08/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Stefano Geraci È certo che la tosse e il raffreddore che compaiono dopo una faringotonsillite dovuta allo streptococco e curata con l'amoxicillina siano causati non dal batterio ma da uno dei tanti virus respiratori che spesso colpiscono i piccoli, soprattutto che frequentano l'asilo. »
17/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più. »
29/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Quando i genitori nutrono preoccupazioni circa determinati atteggiamenti del loro bambino, per mettersi tranquilli e non avere più il dubbio che ci sia qualcosa che non va possono valutare l'opportunità di chiedere un consulto a uno specialista "in presenza". »
05/08/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo I bambini cercano di picchiare quando non trovano altro modo per esprimere i loro sentimenti di rabbia e frustrazione: è opportuno dunque riflettere sui gesti aggressivo per poi trovare la via giusta per eliminare la ragione per la quale vengono compiuti. »
Le domande della settimana
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
22/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
Fai la tua domanda agli specialisti