Fossetta sacrococcigea a 5 mesi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/10/2014 Aggiornato il 11/02/2015

Mio figlio ha una fossetta coccigea. Si tratta di due buchini chiusi poco sopra l'ano. Non c'è peluria e nessun'altro segno in corrispondenza della stessa. Vorrei sapere se... Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: ilamat
Buongiorno dottoressa,
mio figlio ha una fossetta coccigea. Si tratta di due buchini chiusi poco
sopra l’ano. Non c’è peluria e nessun’altro segno in corrispondenza della
stessa. Vorrei sapere, se lei ha esperienza in merito a queste problematiche, se consiglia di fare la risonanza magnetica. A tal proposito vorrei sapere se l’anestesia potrebbe essere pericolosa e quali sono gli effetti collaterali. La ringrazio e le porgo i miei cordiali saluti. Ilaria

Una fossetta sacrococcigea a fondo cieco senza altro disrafismo sacrococcigeo è abbastanza comune e non sempre indice di patologia sottostante. Di solito entro i 45/60 giorni di vita è possibile studiare l’ancoraggio del midollo per escludere spina bifida occulta tramite ecografia. Nel caso in cui non sia stato possibile eseguire ecografia entro quel periodo, il midollo si può studiare solo con RMN sacrococcigea (a seconda dell’età in sedazione) per la perdita della finestra acustica ecografica senza nessun effetto collaterale dovuto alla metodica. Non mi precisa l’età di suo figlio. L’acquisizione del controllo sfinteriale e movimenti nella norma degli arti inferiori su questo profilo la devono tranquillizzare. L’ecografia rimane a qualsiasi età la diagnostica necessaria per lo studio dei tessuti superficiali per valutare lunghezza e posizione della fistola pilonidale ed eventuali infezioni che possono comparire più avanti nella vita. Si faccia seguire prima da un neurochirurgo se esclude patologie più profonde da un chirurgo pediatra se necessario intervenire, nel caso in cui la/e fistola/e sono a fondo cieco senza complicazioni e non spia di altre lesioni sottostanti saranno solo una caratteristica individuale del bambino che lo differenzierà da tutti gli altri come succede nella stragrande maggioranza dei casi simili al suo. Saluti.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Feto femmina per l’ecografia e maschio secondo il DNA fetale: chi ha ragione?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Sia un'ecografia effettuata troppo presto sia il test che analizza il DNA del feto circolante nel sangue materno possono dare un risultato sbagliato. Ripetere l'ecografia in un'epoca della gravidanza in cui di sicuro diventa possibile visualizzare i genitali del bambino è quanto si può fare per scoprire,...  »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti