Ittero in neonato un mese

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/05/2014 Aggiornato il 16/04/2024

Mia figlia di 5 settimane (nata il 2.4.14 da taglio cesareo) presenza ancora un leggero ittero. Alcuni dati: Peso nascita: 2900 g Peso a 2 giorni: 2600 g... Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: patriziavida
Buongiorno,
mia figlia di 5 settimane (nata il 2.4.14 da taglio cesareo) presenza ancora un leggero
ittero.
Alcuni dati:
Peso nascita: 2900 g
Peso a 2 giorni: 2600 g
Allattamento al seno esclusivo, crescita regolare (ogni settimana sui 180 g),
ultima pesata il 5.5.14: 3350 g.
bilirubina totale a 5 giorni: 14 mg/dL
bilirubina indiretta a 7 giorni: 14 mg/dL
bilirubina diretta a 7 giorni: 0.3 mg/dL
I pediatri dell’ospedale e le infermiere del consultorio mi hanno sempre
rassicurata sul lieve ittero che permane alla piccola, visto che
l’accrescimento è buono e la bimba è ben reattiva.
Tuttavia la pediatra di base mi ha consigliata in data 6.5.14 di ripetere
l’esame della bilirubina in ospedale, che è risultata essere in data 7.5.14
pari a 8 mg/dL (totale).
L’ultimo pediatra visto in ospedale e la pediatra di base consigliano di
ripetere il dosaggio della diretta e indiretta, perciò eseguire prelievo
venoso. Mi chiedevo se sia il caso di sottoporre la piccola a un nuovo
prelievo cruento e doloroso (l’ultima volta hanno impiegato 45 minuti di
orologio per trovarle una vena, lasciandole molti lividi), visto che negli ultimi 2 giorni l’ittero è quasi totalmente sparito anche dalle sclere, come constatato in data odierna anche dalla pediatra di base. A che pro effettuare un’ulteriore indagine?
La ringrazio in anticipo per i consigli che vorrà darmi.
Patrizia

Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Attenzione: l’ittero alcune volte potrebbe essere causato semplicemente dal latte materno (può persistere per diverse settimane in media da 3 a 10) pertanto per prima cosa escluderei questo.
Escluso il latte materno se persiste concordo con i medici che la stanno seguendo e cioè che vada indagato. Le cause di ittero persistente sono numerose e sapere la distribuzione diretta/indiretta è la prima cosa da indagare perché ci orienta. Con gli esami ematici è consigliato eseguire emocromo con conta reticolociti, esami funzionalità epatica, test di Coombs, malattie infettive come ciromegalovirus o toxoplasma vanno prese in considerazione. Dopo eventuale ecografia epatica ed esame urine. Controlli anche il colore di urine e feci. Per non escludere poi cause chirurgiche come atresia vie biliari o stenosi ipertrofica del piloro e non solo. Pur non essendo un problema grave nella maggioranza dei casi, le cause di ittero medio basso prolungato di un lattante possono essere molte di più di quelle elencate e se i valori non si dovessero abbassare spontaneamente entro qualche settimana, prenda in considerazione di continuare gli approfondimenti. Saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti