Linfonodi ingrossati dietro orecchio neonato 3 mesi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/03/2014 Aggiornato il 14/04/2025

Quando il mio bambino aveva due mesi, accarezzandolo ho notato delle palline dietro all'orecchio! Sono andata subito dalla pediatra che mi ha tranquillizzato dicendo che non era nulla… Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: francesca-savarese
Salve dottoressa, quando il mio bambino aveva due mesi, accarezzandolo ho notato delle palline dietro all’orecchio! Sono andata subito dalla pediatra che mi ha tranquillizzato dicendo che non era nulla… In questi giorni, dopo un mese, ho trovato altre due palline dietro alla nuca, una a destra e un’altra a sinistra, e un’altra sul collo. Sono veramente preoccupata: da che cosa sono dovute queste palline? Cordiali saluti.

Salve, da come le descrive sono millimetrici linfonodi. Nei bambini piccoli alcuni linfonodi delle stazioni superficiali, come quelli del collo e anche del cuoio capelluto in sede retroauricolare, possono aumentare perché reattivi (a seguito di lesioni del cuoio capelluto come per piccoli graffi o punture di insetti, filtrano i linfonodi delle stazioni vicine oppure per raffreddore, faringiti o altro i linfonodi del collo) e quindi diventare palpabili. Una volta risolta la causa lentamente regrediscono fino a ripresentarsi palpabili per un successivo fattore scatenante. La visita medica è indispensabile per la conferma della diagnosi.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

18 mesi febbre rush cutaneo linfoadenopatia

30/09/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Bambina di 3 anni con rigonfiamento sotto l’ascella

09/09/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Linfoadenomegalia

08/03/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Linfonodini reattivi ?

22/01/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Feci di cane ingerite da un bambino: cosa potrebbe accadere?

03/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Nella maggior parte dei casi l'ingestione di escrementi canini, specialmente se l'animale è sano, non causa particolari problemi. L'eventuale comparsa di sintomi, come per esempio vomito e diarrea, va però sottoposta all'attenzione del pediatra.  »

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti