Reflusso gastroesofageo neonato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/11/2013 Aggiornato il 08/04/2025

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: cris.r84@hotmail.it
Salve, ho un bimbo di 40 giorni e sono un po' di giorni che mentre lo allatto lui piange improvvisamente. Lo fa solo durante le poppate del giorno, di notte invece non capita. Vorrei capire cos'è che lo disturba. La ringrazio.

Potrebbe trattarsi di reflusso gastroesofageo considerato il pianto durante la poppata… Relativamente frequente nel lattante soprattutto se inarca anche la schiena durante il pianto. Di solito è transitorio ma è bene che ne parli con il suo pediatra. Terapia comportamentale da subito: dormire supino a trenta gradi, mangiare lento, favorire il ruttino… E solo in casi selezionati terapia farmacologica dopo consulenza medica se il reflusso diventa da fisiologico a patologico (ridotta crescita, vomito frequente anche ad ore dalla poppata, pianto inconsolabile ripetuto)!

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Bimba di sei settimane che interagisce poco e non sorride

23/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte si vedono problemi dove non ci sono per via delle troppe aspettative che si nutrono nei confronti di un bimbo di fatto troppo piccolo per soddisfarle. Ogni bebè raggiunge le varie tappe della socializzazione secondo tempi personalissimi che vanno accettati e rispettati.   »

Diarrea in una piccolissima: può essere il tipo di latte?

27/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

La frequenza delle scariche in un lattante non è automaticamente un segnale preoccupante. Se il ritmo di crescita non diminuisce e il bambino è vivace, reattivo e non dà segni di malessere è probabile che non ci sia nulla che non va.   »

Lattantina con una congiuntivite che non passa: che fare?

10/03/2022 Gli Specialisti Rispondono di Professor Luca Rossetti

Nei piccolissimi, la lacrimazione a volte anche associata a secrezioni muco-purulente è una condizione frequente, che richiede particolari accorgimenti.   »

Neonato con laringomalacia: c’è da preoccuparsi?

31/05/2021 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Aldo Messina

Il termine, laringomalacia, suona inquietante, ma l'anomalia che definisce non preoccupa e tende a risolversi spontaneamente col passare del tempo.  »

Sclera gialla a 32 giorni di vita

03/09/2020 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Esiste una condizione, nota come "ittero da latte materno", caratterizzata da un lieve ingiallimento della sclera dell'occhio, che non deve suggerire di sospendere l'allattamento.   »

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti