Vasino
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 12/09/2013
Aggiornato il 03/04/2025 Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini
Una domanda di: santinaprisco@live.it
Come faccio a insegnare a mio figlio di due anni e dieci mesi a dire pipì e cacca?
Di solito all'età di suo figlio si toglie il pannolino… Ma ogni bambino ha i suoi tempi. Non esiste pertanto una modalità che le permetta di insegnare quanto mi chiede, ma quando è in casa lo tenga senza pannolino e lo solleciti, ricordandoglielo spesso, di andare a provare sul vasino o sul water con riduttore e panchetto per piedi. Lo gratifichi per i successi senza colpevolizzarlo se non riesce. Il problema di solito non è pronunciare le parole cacca e pipì, ma sentire lo stimolo e avere il tempo di arrivare in bagno. Ci riuscirà a breve. Saluti
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
  
28/07/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottor Leo Venturelli  Quando si insegna al bambino ad avvisare che gli scappano cacca e pipì occorre armarsi di tantissima pazienza. Come del resto occorre fare quando si propone una qualsiasi regola.   »
  
08/07/2024
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Luisa Vaselli  Un bambino che, pur avendo raggiunto l'età per utilizzare il bagno si rifiuta di farlo probabilmente ne ha paura. Pazienza e zero ansia sono gli strumenti che possono aiutarlo.     »
  
02/07/2012
Salute del bambino  
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »
  
19/09/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottor Giorgio Rossi  Che il  nido sia indispensabile per i genitori che lavorano è indubbio, tuttavia va sempre tenuto conto del fatto che un bambino (o una bambina) di poco più di due anni può non essere pronto (o pronta) per andarci di buon grado, senza che questo sia segno di qualcosa che non va.   »
  
29/08/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottor Giorgio Rossi  Se un bambino non si gira quando viene chiamato per nome occorre prima di tutto escludere che sia interessato da un problema di udito.   »
 Le domande della settimana
  
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Elisa Valmori  Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »
  
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Elisa Valmori  È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »
  
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Giorgio Longo  La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »
  
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Augusto Enrico Semprini  Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »
Fai la tua domanda agli specialisti