Ho effettuato un test di gravidanza il 16 agosto, era positivo e indicava Incinta 1/2 settimane, premetto che ho ovaio policistico e ciclo talvolta irregolare. Oggi 29 agosto mi sono recata in ps perché dopo una giornata di lavoro in piedi, andando a fare pipì, mi sono accorta di avere delle piccole perdite di sangue. Dall’ecografia risulta il corpo luteo e la camera gestazionale, ma vuota. Purtroppo la dottoressa mi ha liquidata in quattro e quattr’otto senza rispondere alle mie domande e senza risolvere le mie preoccupazioni. Mi ha semplicemente detto che può darsi che appunto io abbia semplicemente concepito in ritardo (il test infatti diceva 1/2 settimane ma l’ultima mestruazione l’ho avuta il 12 luglio) o che si tratta di un “uovo chiaro”. Preciso ho seno dolente e capezzolo molto sensibile e che anche il dosaggio delle beta nel sangue fatte il giorno 17, quindi il giorno dopo il test, davano come valore di riferimento 1/2 settimane. Cosa ne pensa, può effettivamente essere stata fatta una datazione sbagliata o probabilmente questa gravidanza non andrà a buon fine? Grazie mille!
Claudio Ivan Brambilla
Cara signora, non è di buon auspicio non visualizzare l’embrione e il battito del suo cuoricino a sei settimane quasi finite. Ma questo non deve suggerire di perdere del tutto le speranze, soprattutto se lei ha un ciclo (intervallo di tempo tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva) che dura più di 30 giorni e quindi ovula tardi rispetto all’epoca media. La collega non ha risposto alle sue domande perché purtroppo risposte non ce ne sono: solo il trascorrere del tempo ci potrà dire se la gravidanza è in evoluzione o no. So perfettamente che questa attesa è molto brutta, angosciante, ma occorre affrontarla. Le consiglio di effettuare tra sette-dieci giorni un altro controllo ecografico, che ci scioglierà ogni dubbio. Se avesse prima perdite di sangue rosso vivo dovrà invece andare di nuovo al Pronto soccorso. Mi faccia sapere. Con cordialità.
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