Ciclo irregolare dopo un’IVG

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/04/2020 Aggiornato il 21/04/2023

Dopo un aborto (spontaneo o volontario) è abbastanza normale che si verifichino delle irregolarità mestruali.

Una domanda di: Anna
Salve, il 9 gennaio ho effettuato una interruzione volontaria di gravidanza perché il feto era malato. Le perdite da raschiamento mi sono durate fino al 19/1, ho fatto visita di controllo Il 21/1 ed era tutto ok. L’otto febbraio mi è venuto il ciclo (ho ovulato tranquillamente come confermato dal ginecologo) ed è durato fino al 25/01. Dopo solo 20 giorni, quindi il 28/2 ho avuto un altro ciclo che mi è durato all’incirca 20 ggiorni di forte entità… Si è pensato ad un ciclo anaovulatorio… sono anche finita in ospedale, hanno dovuto farmi del Tranex, un antiemorragico. Controllo il 17/3 dal mio ginecologo, tutto ok. Si è trattato di un caso eccezionale, e qualche giorno prima a detta del mio medico, avrei ovulato. Ora siamo ai primi di aprile e delle mestruazioni manco l’ombra. Se non sono incinta ( ho fatto test clear blue), può essere che la fase luteale duri più di 16 giorni? Oppure può essere che il test non sia attendibile? Si può ovulare senza avere dopo il ciclo?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora, dopo una gravidanza che si interrompe con un aborto spontaneo o provocato può succedere che permangano delle irregolarità mestruali per un paio di mesi, senza che questa eventualità rivesta un particolare significato dal punto di vista medico. Comunque, se le irregolarità dovessero persistere anche nei prossimi mesi le consiglio senz’altro di risentire il suo ginecologo, in quanto può essere opportuno rivalutare la situazione con un’altra ecografia. In generale, se c’è ovulazione negli 11-16 giorni successivi le mestruazioni arrivano, salvo il caso in cui sia iniziata una gravidanza. Se l’ovulazione non si verifica, le mestruazioni potrebbero invece non arrivare, ma non è la regola: possono infatti comparire anche se non c’è stata ovulazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti