Circonferenza cranica di dimensione sopra media in un bimbo di 4 mesi: che fare?

A cura di Claudio Migliori - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 15/01/2025 Aggiornato il 15/01/2025

In presenza di una circonferenza cranica effettivamente superiore alla norma occorre effettuare controlli regolari, a intervalli che spetta al medico curante indicare. In ogni caso, una macrocrania può ridursi con la crescita riportando i parametri entro i limiti della normalità.

Una domanda di: Gianna
Mio figlio è nato con la circonferenza cranica 39 cm peso 3770 kg e altezza 50cm. Nell’ultima visita 4 mesi il medico ha detto che ha una testa grande 45.5 cm peso 7350 kg altezza 66cm. Mi ha detto che tra 2 mesi dobbiamo ricontrollare la circnferenza cranica. Non è troppo tardi dopo 2 mesi? Il bimbo sta benissimo non ha nessun sintom, per forza deve avere sintomi se ha l’idrocefalo? Sono molto preoccupata perché vedo che tutti a 4 mesi hanno una circonferenza cranica di 39 centimetri.
Claudio Migliori
Claudio Migliori

Buongiorno signora, i valori di circonferenza cranica che riporta nella sua lettera sono, effettivamente, un po’ sopra la media, ma questo non determina un effettivo e indubbio quadro patologico. Una macrocrania può anche ridursi con la crescita, riportando i valori nei limiti della normalità. È, quindi, corretto valutare tutti i parametri infantili (peso, lunghezza e circonferenza cranica) a scadenze determinate per stabilire l’evoluzione e l’eventuale necessità di interventi. L’unico esame che, in un caso come il suo, mi sentirei di suggerire, a meno che non sia già stato fatto, è l’ecografia cerebrale che permette di definire i rapporti tra massa encefalica e ventricoli cerebrali, consentendo di individuare con un certo anticipo la presenza o meno di idrocefalo. Nel caso, poi, si fosse di fronte ad una situazione chiaramente patologica, i trattamenti e l’evoluzione clinica futura possono essere molto eterogenei, così come i sintomi di tale patologia, spesso del tutto assenti soprattutto nei primi mesi di vita. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

HPV: si può trasmettere a un bambino facendo il bagno con lui?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Si può escludere con sicurezza l'eventualità che il contagio da parte del papilloma virus possa avvenire da adulto a bambino durante il bagno nella stessa vasca.   »

Bimbo di 4 anni che ha spesso raffreddore, tosse e febbre

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti