Cisti del plesso coroideo scoperta nel feto a 19 settimane di gravidanza

Professor Giovanni Battista Nardelli A cura di Giovanni Battista Nardelli - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/03/2024 Aggiornato il 26/03/2024

Quando l'ecografia riscontra una cisti del plesso coroidei, struttura presnete nel cervello, è corretto e opportuno tenerne monotorato l'andamento.

Una domanda di: Martina
Ho 26 anni ed ho fatto la morfologica a 19 settimane + 1 giorno ed è stata riscontrata una
cisti del plesso coroideo sinistro di circa 9 mm, ho fatto il nipt test completo dove non si sono riscontrate anomalie. Mi è stato detto di non fare
altri esami di approfondimento perché si riassorbirà ma non mi sento tranquilla. Escludendo le trisomie 18 e 21, quali altre patologie può
portare questa cisti? Inoltre mi è stato detto di ripetere l’ecografia fra 10 giorni. Grazie!
Giovanni Battista Nardelli
Giovanni Battista Nardelli

Gentilissima signara Martina,
le cisti dei plessi corioidei (CPC) sono reperti incidentali all’esame ecografico del cervello fetale e gli studi condotti finora non forniscono prove di esiti negativi per la salute fisica o di ritardi nello sviluppo neurologico nei bambini con CPC.
Il NIPT (Non Invasive Prenatal Test) che Lei ha eseguito hanno escluso le possibili correlazioni con la trisomia 21 (sindrome di Down), la 18 (sindrome di Edwards) e la 13 (sindrome di Patau). Ritengo corretto monitorare ecograficamente l’andamento della cisti, fino alla risonanza magnetica fetale, se necessario.
Cordialmente.

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