A volte lavare la testa con uno shampoo a base di principi attivi cheratolitici può aiutare a controllare una dermatite seborroica.
Una domanda di: Jessica
Salve dottore, le scrivo perchè sono molto preoccupata, ma in questi giorni per l’emergenza in cui ci troviamo ho paura di portare mio figlio in giro. Kevin ha quasi 4 anni, da quando ne ha uno ha sulla nuca 2 cisti che teniamo sotto controllo con ecografie. Sono a contenuto di grasso e da una settimana la sua testa si è riempita di palline di grasso grandezza bolle…alcune sono sotto pelle ma la pelle sopra appare rosea a volte rossa…io me ne sono accorta perchè lui si grattava molto…poi quando si è addormentaro ho notato che specialmente quelle altezza fontanella hanno anche la crosta e un po’ di pus. In tutto sono sei. Cosa posso mettere e cosa possono essere?
Leo Venturelli
Gentile signora,
è davvero difficile ipotizzare una diagnosi solo sulla base della foto che mi ha mandato.
A giudicare dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una forma di dermatite seborroica ma anche di una impetigine localizzata. Incominci a fare uno shampoo (massimo due) alla settimana , scegliendo un prodotto a base di sostanze cheratolitiche. Se la situazione non migliora deve sentire al telefono il pediatra o il dermatologo che l’ha seguita per le altre formazioni di cui mi ha riferito. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti