Cisti e polipi possono interferire sul test di gravidanza?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 25/05/2021 Aggiornato il 25/05/2021

Né cisti né polipi influiscono sul risultato del test di gravidanza.

Una domanda di: Eleonora
Avevo scritto qualche giorno fa per via del mio ritardo. Adesso
scrivo per sapere se è normale avere, dopo un ritardo di 5 giorni, due
giorni di ciclo insolito con muco e poi perdite scarsissime marroni durate 4
giorni. In tutto questo ho dolori bassi fortissimi, fitte al seno e
sonnolenza. Test di gravidanza negativo. Potrebbe essere troppo presto? Ho
24 anni, ciclo regolare, due piccole cisti e un piccolo polipo. Potrebbe
incidere sul risultato del test di gravidanza e alterare il risultato ?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile Eleonora, se il test è stato correttamente eseguito deve essere considerato negativo ed esclude ipotesi di ritardo legato ad una gravidanza.
La presenza di polipi o miomi non può interferire sul test di gravidanza, facendolo risultare negativo quando invece è positivo. Le suggerisco di fare un controllo dal suo specialista di fiducia mirato ad una valutazione generale per capire origine del dolore pelvico e della irregolarità del ciclo. Credo sia opportuna anche una valutazione ormonale (comprensiva di dosaggio degli ormoni tiroidei) per valutare il corretto funzionamento delle ovaie) ed una infettivologica e di patologia endometriosica. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti