Cisti luteinica dopo un aborto spontaneo: si può concepire ancora?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/12/2023 Aggiornato il 11/12/2023

La presenza di una cisti luteinica esprime un'ottimale ripresa dell'attività delle ovaie: il consiglio è di cercare subito una nuova gravidanza approfittando della condizione propizia.

Una domanda di: Stefania
A quasi 43 anni ho cercato una gravidanza (la mia prima) arrivata al primo colpo, bigemina monocoriale, ma esitata in un aborto interno all’ottava settimana. La mestruazione mi è tornata dopo 28 giorni dal trattamento farmacologico eseguito con successo. A 14 giorni dopo la mestruazione mi ritrovo un ovaio con cisti luteinica settata di 5×2 cm, e l’altro ovaio con follicolo incistato diametro 2 cm. Ho perso ogni possibilità di ritentare a concepire?

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Stefania, questa cisti luteinica, indica una ottima risposta ovarica, dopo che l’ipofisi, non più soppressa dall’ormone gravidico, ha chiesto all’ovaio di funzionare di nuovo.
Le cisti luteiniche dopo l’aborto sono riscontro comune e indicano che l’ovaio è pronto a nuova gravidanza. Alle mie pazienti consiglio di iniziare subito la ricerca di gravidanza a 30 giorni dall’aborto per sfruttare questa ottima ovulazione. Altri colleghi preferiscono che passi qualche mese, ma giustifico la mia opinione sull’evidenza che la natura riprende il suo corso e quindi si riapre una nuova fertilità, nella attesa che questo concepimento possa essere più bilanciato e portare ad un felice decorso gestionale.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti