Cisti ovarica e prima pillola dimenticata
A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 03/12/2020
Aggiornato il 18/06/2025 Aver assunto in ritardo la pillola con estroprogestinici prescritta per la cura delle cisti ovariche non compromette il risultato.
Una domanda di: Chiara
Ho 21 anni e da un anno assumo la pillola Jasmin datami per una ciste all’ovaio che dall’ultima visita si è riassorbita, fortunatamente. Dovevo completare la cura con un ultimo blister, ma ho dimenticato accidentalmente di prendere la prima pillola e quindi ho posticipato l’assunzione di un giorno. Questa svista può provocare il riformarsi della cisiti? Inoltre volevo chiederle se facendo una cura di questo tipo le cisti possono riformarsi ancora oppure esiste una percentuale molto bassa che questo possa accadere ? La ringrazio.

Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno gentile Chiara, l’uso della pillola per ridurre formazioni cistiche funzionali (cioè legate alla attività ovarica spontanea) è consolidato e routinario.
Avere assunto una compressa in ritardo non modifica l’effetto.
La possibilità che una volta risolto il problema si ripresenti è molto bassa, ma non puo’ essere esclusa per la intrinseca funzione ovarica, che prevede in assenza di terapia ormonale contraccettiva la formazione mensile di follicoli. Questi ultimi talvolta possono trasformarsi in piccole formazioni cistiche.
Sperando di essere stato utile, la saluto con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
23/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Il contraccettivo orale si può assumere anche per pochi mesi senza che questo esponga a particolari problemi. »
09/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Canitano La pillola può essere assunta anche alle soglie della menopausa, a patto che non si fumi e pressione, colesterolo, peso siano entro i limiti desiderabili. E per capire se davvero serve come contraccettivo si possono effettuare esami specifici. »
20/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Se la dimenticanza è stata "sanata" assumendo due pillole il giorno successivo e poi le compresse sono state assunte regolarmente la possibilità di aver avviato una gravidanza è davvero più che minima. »
29/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Dopo un aborto spontaneo, la contraccezione ormonale (pillola) si può iniziare nel primo giorno di inizio del flusso mestruale, che generalmente si presenta a distanza di circa 40 giorni. »
24/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Quando si smette di assumere il contraccettivo ormonale, c'è la possibilità di iniziare una gravidanza anche poco dopo. »
Le domande della settimana
04/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
01/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Francesco De Seta Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
01/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
»
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
Fai la tua domanda agli specialisti