Cisti post aborto: si può cercare subito un’altra gravidanza?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/11/2025 Aggiornato il 14/11/2025

Dare parere positivo per la ricerca di una nuova gravidanza dopo un aborto e in presenza di una cisti spetta al ginecologo curante che ben conosce la situazione clinica della propria paziente.

Una domanda di: Stefania
Ho avuto un aborto farmacologico con 2 compresse assunte rispettivamente il 15 ottobre e il 17 ottobre. Il 31 ottobre torno in ospedale per il controllo ecografico e mi dicono che sono pulita, ma mi segnalano una cisti da monitorare. Il 5 novembre intanto arriva il ciclo. Il 12 novembre eseguo una nuova ecografia e mi trovano ancora la cisti. Posso cercare una gravidanza al prossimo ciclo? Questa cisti può portare problemi per una futura gravidanza? Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Stefania,
se i colleghi hanno indicato il solo monitoraggio della cisti vuol dire che l'aspetto è del tutto benigno. Cisti ovariche funzionali, soprattutto luteali ovvero post ovulatorie, dopo gravidanze abortive sono frequenti perche durante la gravidanza l'ormone follicolo stimolante (FSH) si abbassa a valori minimi per la presenza degli estrogeni e progesterone prodotti dalla placenta e poi ribalza quando la gravidanza si è conclusa. L'ovaio sotto questo stimolo intenso produce spesso cisti e la cosa non deve preoccuparla.
Ho troppi pocho dati per rispondere alla seconda domanda, ovvero se cercare subito una gravidanza perché deve avere l'assenso dei colleghi che conoscono la sua storia clinica, le dimensioni e caratteristiche della cisti. Queste informazioni sono importanti per darle un parere di buona qualità. Se mi chiede un'opinione imprecisa non vedo difficoltà a mettersi già in pista con assunzione preventiva di acido folico per una nuova gravidanza. Ma la conferma dei colleghi è importante per muoversi nel modo più congruo. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti