Coito interrotto: si può iniziare una gravidanza

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/04/2023 Aggiornato il 21/04/2023

In linea teorica non si può escludere con matematica certezza che una gravidanza inizi in seguito a un rapporto sessuale affrontato a metà.

Una domanda di: Alice
Ho 23 anni e per la prima volta ho avuto un rapporto sessuale non protette il 9/04. Non è stato un vero e proprio rapporto perché per via del forte dolore (ero molto tesa) ho fatto uscire lui poco dopo ed è venuto fuori di me dopo circa 15/20 minuti. Sto aspettando il ciclo che ancora non è in ritardo ma sono molto in ansia visto che non abbiamo usato protezioni ed io uscivo dal mio periodo fertile, ovulazione il 5/04. La ringrazio ancora se lei riesce a calmare la mia ansia.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Alice, purtroppo non riesco a calmare del tutto la sua ansia per due ragioni. Se fosse certo che lei abbia ovulato il 5, il rapporto del 9 non avrebbe potuto determinare il concepimento perché, come penso lei sappia, il concepimento può avvenire solo il giorno dell’ovulazione e non dopo. Il problema è che non si può stabilire a tavolino il giorno dell’ovulazione, non ci sono calcoli che permettono di individuarlo con precisione quindi non siamo sicuri che non fosse proprio il giorno 9, come lei ritiene, e non invece il 5 o anche il 4 o il sei. A questo si aggiunge che è possibile dare inizio a una gravidanza anche attraverso la sola penetrazione senza eiaculazione all’interno, in quanto a volte nel liquido pre-eiaculatorio può essere presente qualche spermatozoo e per concepire ne basta una solo. Comunque sia, da quello che riferisce non dovrebbero essere tante le probabilità di aver avviato una gravidanza, anche se non lo possiamo escludere con sicurezza. A questo punto per sapere se è cominciata o no non resta che fare il test di gravidanza (va bene quello che si effettua sulle urine) il primo giorno di eventuale ritardo delle mestruazioni (ma magari non ce ne sarà bisogno, perché arriveranno puntualmente). Mi permetto di aggiungere che con l’inizio dell’attività sessuale diventa opportuno decidere per una contraccezione sicura. Diversamente l’intimità di coppia anziché configurarsi come un aspetto piacevole e gioioso della vita finisce inevitabilmente per trasformarsi in una fonte di ansia e paure. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti