Coliche di notte in bimbo di 5 mesi

Dottor Stefano Geraci A cura di Stefano Geraci - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/02/2019 Aggiornato il 17/02/2025

Dopo i tre mesi di vita la comparsa improvvisa di coliche notturne va sottoposta all'attenzione del pediatra, perché potrebbe essere il segnale di un disturbo che può essere controllato tempestivamente solo se viene individuato.

Una domanda di: Laura
Il mio bimbo di 5 mesi è mezzo quasi ha sempre avuto fin da subito forti coliche di notte e molti problemi a dormire… Per una settimana circa questi problemi sembravano essersi sistemati un pochino, ma con l’inizio dello svezzamento si sono ripresentati, forse peggio di prima, specialmente i dolori di notte che, a me, personalmente sembrano ancora coliche… Può essere? Ed eventualmente che posso fare per aiutarlo? Già gli diamo tutte le mattine i fermenti lattici e di nuovo il Milicon la sera…

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma, mentre le coliche dei primi tre mesi sono per così dire fisiologiche, ovvero interessano numerosi bambini, non hanno conseguenze significative (se si esclude il disagio nell’immediato, quando compaiono) e sono destinate a risolversi spontaneamente con il passare delle settimane, le coliche che compaiono all’età del suo bambino, in concomitanza dello svezzamento, devono necessariamente avere una causa sottostante. Mi dice troppo poco dell’alimentazione di suo figlio per permettermi di fare delle ipotesi, ma ritengo che si debba esaminare prima di tutto quello che mangia nell’arco della giornata. Per esempio: ha già inserito i legumi nella pappa? Le verdure le propone frullate o passate? Nel primo caso è più facile che favoriscano la formazione di una fastidiosa aria nell’intestino. Non mi dice nulla in relazione al latte: lo allatta ancora lei oppure no? E ancora, questo bambino ha dei sintomi oltre al pianto notturno? Il mio consiglio è di farlo visitare dal suo pediatra sia per escludere la presenza di un qualunque disturbo fisico sia per fargli valutare lo schema alimentare, per eventualmente suggerire qualche modifica e/o integrazione. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Svezzamento e formaggio: che fare se non è ben tollerato?

16/02/2022 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se si ha l'impressione che un particolare alimento determini la comparsa di colichette, se ne può sospendere l'uso per alcuni giorni.  »

Svezzamento e frutta mal tollerata

15/02/2022 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento, è opportuno sospendere temporaneamente la somministrazione della frutta, se provoca mal di pancia.   »

Mal di pancia dopo l’introduzione della frutta

21/12/2018 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se dopo l'introduzione della frutta, proposta a 4 mesi di vita, il bambino ha mal di pancia può essere opportuno sospenderla, per capire se il disturbo dipende dal nuovo alimento. In ogni caso il pediatra va consultato.   »

Coliche dopo poppata neonato 3 mesi

25/02/2014 Salute del bambino di “La Redazione”

Ho un bimbo di 2 mesi e mezzo e da circa un mese piange dopo le poppate. Diamo latte ar pantolact della mellin... Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

coliche e allattamento al seno

11/11/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti