Collo dell’utero di 24 mm nella 23^ settimana di gravidanza: che fare?
Non sempre è necessario stare a riposo né assumere farmaci quando la cervice misura 24 millimetri, ma se il ginecologo curante dà indicazioni diverse va ascoltato.
Una domanda di: Chiara
Sono alla mia terza gravidanza e proprio oggi ad una visita di controllo il mio collo dell' utero che un mese fa era di 41mm oggi era di 24mm.
Premetto che nella prima gravidanza mi è stato inserito il pessario di arabin a 26 settimane per un collo dell' utero di 0,9mm mentre nella seconda a 20 settimane ho dovuto stare a riposo fino a 37 settimane per un collo dell' utero di 20mm.
Il ginecologo mi ha consigliato riposo (non assoluto) mi ha detto di non fare sforzi, di non svolgere i lavori domestici oltre somministrazione di iNatal, difesan (riscontrato ureaplasma urealyticum con tamponi vaginali) e Buscopan al bisogno. Avendo un bimbo di due anni, che però per fortuna frequenta il nido, non riesco proprio a stare ferma. Cosa posso fare più di quanto mi è stato consigliato? Per entrambe le precedenti gravidanze sono arrivata cmq a termine (37+5 e 40+1) quindi il ginecologo è speranzoso ma io vorrei essere rassicurata maggiormente. La ringrazio se risponderà.
Cordialmente.

Augusto Enrico Semprini
Cara Chiara,
la rassicuro anche io: secondo me giungerà felicemente a termine. Se l'avessi in cura non le chiederei alcun sacrificio rispetto all'attività fisica né darei alcun farmaco.
Però il collega che la sta seguendo ha molte più informazioni di me e quindi la mia voce la rassicura come quella del suo curante ed è lui deve avere l'ultima parola perché, ripeto, ha informazioni cliniche di cui io non dispongo.
Se giunge a termine ci mandi una lettera così possiamo utilizzarla per rassicurare altre pazienti che si trovano nella sua stessa situazione. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
18/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il cotiledone succenturiato è un' appendice della placenta da essa separata fisicamente ma comunque connessa. la sua presenza può dipendere da un precedente cesareo.
»
26/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Gli oli vegetali contenuti in un prodotto per capelli non sono rischiosi per il feto. »
23/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna L'assunzione accidentale di un prodotto per la pulizia della casa, se non ha causato sintomi alla donna incinta che lo ha ingerito, a maggior ragione non costituisce un rischio per il feto. »
11/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se il morale è a terra e l'accumulo di stress insostenibile può essere opportuno firmare per essere dimesse dall'ospedale anche se i medici sono di parere contrario, a patto ovviamente di ritornarvi al primo segnale di allarme. »
03/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Anna Maria Marconi Una cervice che, nonostante abbia subito una conizzazione, nel secondo trimestre di gravidanza misura 34 mm non desta preoccupazione. »
Le domande della settimana
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »
Fai la tua domanda agli specialisti