Collo dell’utero di 3,1 centimetri: c’è da preoccuparsi?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/05/2023 Aggiornato il 08/05/2023

Una lunghezza della cervice non inferiore a 3 centimetri non rappresenta un segnale d'allare né tanto meno deve suggerire di stare a riposo assoluto, accorgimento del tutto inutile e potenzialmente dannoso.

Una domanda di: Francesca
Buongiorno Dottoressa, premetto che non sono per niente tranquilla, anzi. Sono alla mia seconda gravidanza; la prima gravidanza mi ha costretta al riposo assoluto dalla 12^ alla 36^ settimana, con parto naturale a 39+3. Adesso invece, sono arrivata bene al sesto mese (sintomi solo di vomito e nausea), ma nelle ultime due settimane avvertivo mal di pancia lieve e perdite gelatinose-mucose bianco/gialle. Presa dal panico mi sono recata al ps dove mi è stato eseguito un Prom test (rottura prematura delle membrane n.d.r.) negativo. Adesso sono a 27+4 e all’ultimo controllo il mio collo dell’ utero era 3.1 e funneling ad u. Ho iniziato magnesio e progesterone via vaginale. Questo stato mi preoccupa parecchio, si può considerare incontinenza cervicale? Quanto rischio c’è di non riuscire a portare a termine la gravidanza? Nel ringraziarla porgo saluti.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, la lunghezza del collo dell’utero ci allarma se è inferiore a 3 cm. Quindi non nel suo caso. Sinceramente non capisco cosa significhi “”funneling a u” senza una misurazione della lunghezza. Tuttavia lei non ha apparentemente fattori di rischio, tant’è che la volta scorsa ha partorito a termine, nonostante il riposo assoluto che, per inciso, non serve a nulla e può essere più dannoso che utile. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti