Colorito giallognolo in un bimbo di sette mesi
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 15/03/2024
Aggiornato il 17/02/2025 Una volta escluso un problema al fegato, si può pensare che il colorito giallognolo sia dovuto all'assunzione continua di ortaggi ricchi di carotenoidi.
Una domanda di: Serena
Buongiorno, da circa un mesetto il mio bambino di 7 mesi ha cambiato colorito, prima era bianco ora è più giallo soprattutto il suo naso e l’arcata sopraccigliare, premetto che sclere e mucose sono bianche e che ha fatto esami del sangue in cui la birilubina risultava nella norma… A seguito di un’ influenza risultava solo l’ALT a 96 (5-35) , proprio dopo quest influenza ha cambiato colore. Non so cosa pensare. Grazie.

Leo Venturelli
Cara signora, a volte un cambiamento del colorito del viso, che appare giallognolo anziché bianco-rosato, non ha alcuna relazione con una malattia né con la convalescenza dalla stessa, ma dipende più banalmente dall’alimentazione. Se abitualment offre al suo bambino carote e zucca è possibile che il giallognolo che riferisce si dovuto a questi due ortaggi ricchi di carotenoidi. I carotenoidi sono pigmenti che hanno la proprietà di diffondersi nel tessuto sottocuteneo conferendo alla pelle un colore caratteristico. La mia ovviamente è solo un’ipotesi, perché non so praticamente nulla del bambino e non ho modo di visitarlo. Se lei pensa che la mia idea possa essere corretta basterà ridurre la presenza dei due ortaggi nelle pappe per superare il problema, in caso contrario dovrà senz’altro consultare nuovamente il suo pediatra per fare il punto della situazione ed eventualmente, sulla base delle considerazioni che il collega farà, ripetere gli esami. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
23/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo C'è un punto situato tra le sopracciglia che, se massaggiato in modo lieve, concilia il sonno del bambino, lo rasserena, lo aiuta a riprendere rapidamente il sonno. »
05/02/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Non c'è alcun bisogno di insistere affinché il bambino assuma controvoglia il latte artificiale, visto che le alternative a questo alimento esistono e sono in grado di coprire in maniera soddisfacente il fabbisogno di calcio. »
30/10/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Le linee guida relative allo svezzamento sono molto cambiate rispetto ad alcuni anni fa: oggi vi è molta più libertà d'azione, da usare però secondo i criteri dettati dal buon senso. Ma se si vuole andare "alla vecchia", nulla lo vieta. »
21/01/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Anche la seconda pappa, quella della sera deve avere un contenuto proteico modesto. »
16/01/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Al bambino vanno somministrate le proteine senza eccessi. Per quanto riguarda la frutta, va bene come spuntino o anche a fine pasto (se è gradita). »
Le domande della settimana
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale. »
Fai la tua domanda agli specialisti