Coltello della pizza e paura della toxoplasmosi

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/03/2021 Aggiornato il 02/03/2021

E' davvero improbabile che la toxoplasmosi venga trasmessa attraverso un coltello con cui è stata tagliata una pizza con verdure e affettati.

Una domanda di: Sara
Gentile dottoressa, le scrivo perché mi è venuto un dubbio. Solo alla 33ma settimana di gravidanza ed oggi ho mangiato un po’ di pizza al taglio. Solo
dopo averla mangiata mi è venuto il dubbio tutta la pizza presente sul bancone, anche quella con affettati o verdura cruda, viene tagliata con lo
stessa paletta. Ci sono possibilità di aver contratto la toxoplasmosi in
questo modo? La prego mi dica qualcosa perché sono molto in ansia. La
ringrazio, distinti saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, direi di non essere in ansia perché le probabilità di contrarre la Toxoplasmosi come lei ha descritto rasentano lo zero (mai dire mai in medicina!) e poi, essendo lei a 33 settimane di gravidanza, quand’anche dovesse aver contratto l’infezione in questo modo così improbabile, lo verrebbe a sapere con i prossimi esami del sangue (meglio farli a 36/37 settimane insieme al tampone vagino-rettale così ora del parto non saranno troppo “datati”) e ci sarebbe tutto il tempo per intervenire con la terapia farmacologica appropriata.
Tenga presente poi che l’infezione da Toxoplasmosi si trasmette attraverso l’ingestione di frutta e/o verdura contaminata da terra contenente a sua volta feci di gatto infetto…in una pizzeria mi auguro che gli standard igienici siano rispettati!
Resta a mio avviso solo il “problema” del contatto della paletta con gli affettati crudi ma, anche lì, solitamente la pizza viene tagliata quando è rovente e il calore (sopra i 60 gradi centigradi se ben ricordo) neutralizza il Toxoplasma…
Spero di averle dato elementi sufficienti per abbandonare la sua ansia e non aver troppi rimorsi per aver mangiato la pizza, a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti