Gentile dottoressa, le scrivo perché mi è venuto un dubbio. Solo alla 33ma settimana di gravidanza ed oggi ho mangiato un po’ di pizza al taglio. Solo
dopo averla mangiata mi è venuto il dubbio tutta la pizza presente sul bancone, anche quella con affettati o verdura cruda, viene tagliata con lo
stessa paletta. Ci sono possibilità di aver contratto la toxoplasmosi in
questo modo? La prego mi dica qualcosa perché sono molto in ansia. La
ringrazio, distinti saluti.
Elisa Valmori
Salve signora, direi di non essere in ansia perché le probabilità di contrarre la Toxoplasmosi come lei ha descritto rasentano lo zero (mai dire mai in medicina!) e poi, essendo lei a 33 settimane di gravidanza, quand’anche dovesse aver contratto l’infezione in questo modo così improbabile, lo verrebbe a sapere con i prossimi esami del sangue (meglio farli a 36/37 settimane insieme al tampone vagino-rettale così ora del parto non saranno troppo “datati”) e ci sarebbe tutto il tempo per intervenire con la terapia farmacologica appropriata.
Tenga presente poi che l’infezione da Toxoplasmosi si trasmette attraverso l’ingestione di frutta e/o verdura contaminata da terra contenente a sua volta feci di gatto infetto…in una pizzeria mi auguro che gli standard igienici siano rispettati!
Resta a mio avviso solo il “problema” del contatto della paletta con gli affettati crudi ma, anche lì, solitamente la pizza viene tagliata quando è rovente e il calore (sopra i 60 gradi centigradi se ben ricordo) neutralizza il Toxoplasma…
Spero di averle dato elementi sufficienti per abbandonare la sua ansia e non aver troppi rimorsi per aver mangiato la pizza, a disposizione se desidera, cordialmente.
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