Come calcolo il periodo fertile?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/02/2019 Aggiornato il 04/12/2022

Il periodo fertile si evidenzia con la comparsa di secrezioni chare, elastiche, inodori.

Una domanda di: Francesca
Buongiorno, per calcolare il periodo fertile da quando debbo contare dal giorno in cui vedo perdite marroncine o dal giorno dopo in cui le perdite sono di un rosso piu acceso e abbondanti? Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile lettrice, il giorno di inizio delle mestruazioni è quello in cui compaiono le prime gocce di sangue, anche scuro. Il periodo fertile si individua più che contando i giorni a partire dalla data di inizio delle mestruazioni (tradizionalmente 14 se il ciclo è di 28 giorni) osservando la comparsa del muco fertile, una secrezione chiara, trasparente, elastica (presa tra le dita si allunga) che precede di circa sei giorni l’ovulazione. I giorni fertili sono quelli in cui c’è la presenza del muco e sono circa sei: il giorno dell’ovulazione e i cinque che la precedono. E’ molto importante imparare a riconoscere i muco fertile perché è così che si può sapere in che giorni del mese si può dare inizio a una gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti