Come procederà la mia gravidanza?

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/11/2021 Aggiornato il 22/11/2021

Purtroppo quando una gravidanza si presenta a rischio per sapere se tutto si risolverà felicemente occorre solo avere pazienza: sarà il trascorrere del tempo a svelarlo.

Una domanda di: Giorgia
Salve dottoressa io sono incinta di 12+5 e all’11 esima settimana recandomi in ps per dei dolori mi hanno trovato un distacco del polo coriale di max 15 mm. Nel giro di 3 giorni la sera mi accorgo di perdite di sangue rosso vivo e quindi corro di nuovo in ps dove mi dicono che il distacco è aumentato e misura 25 mmx7mm in via di organizzazione. Mi prescrivono 2 giorni di tranex ,1 ovulo da 200 mg di progeffik alla sera e DAV 2 capsule al giorno e riposo. Due giorni dopo quindi a 11+5 eseguo l’eco del bitest dove mi dicono che il distacco è diminuito e misura 10mmx3 mm sempre in via di organizzazione. Continuo il mio riposo e oggi all’eco di controllo la dottoressa mi evidenzia la presenza di un’area ipoecogena posteriore di 30×7 mm riferibile a raccolta in via di organizzazione. Ora dottoressa mi sorgono un po’ di dubbi. Si parla di distacco o di area di mancato accollamento? Se è in via di organizzazione come mai continua a crescere di misure? Inoltre io vivo a Bologna e momentaneamente mi trovo nelle Marche a casa di mia mamma e dovrei tornare a casa perché qui non ho il mio ginecologo che mi segue, ma mi è stato sconsigliato di farmi 200 km di autostrada. Secondo lei cosa dovrei fare se questo “distacco” non si riassorbe? Il feto cresce bene ma ho paura che questa situazione non migliori e che io possa andare incontro ad un aborto. Le inoltro anche i referti per valutare meglio la situazione. Attendo sue risposte e la ringrazio intanto.

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Giorgia, premesso che solo chi ha fatto le ecografie e conosce la sua storia clinica può formulare una diagnosi e quindi dirle che cosa è meglio fare, io posso fornirle alcune informazioni generali che spero possano esserle utili. Giusto per partire dall’evento peggiore, la maggior parte degli aborti spontanei si verificano nei primi tre mesi: le cause sono molteplici, ma molto spesso non si riesce ad identificare una causa specifica. E’ una sorta di “selezione naturale”. Lo so che è un termine brutto, ma sta a significare che non possiamo farci nulla perché l’embrione/feto ha “qualcosa che non va” e lo sviluppo si arresta. Non abbiamo una terapia da proporre perché la causa dell’aborto è intrinseca nell’embrione/feto e purtroppo non possiamo farci nulla. In altri casi, purtroppo la minoranza, la causa dell’aborto è una condizione materna su cui possiamo incidere con terapie adeguate. La presenza di un’area ipoecogena visualizzabile con l’ecografia, tranne casi particolari in cui l’area è molto ampia e circonda completamente la camera ovulare, non è un fattore di rischio di aborto, in pratica che ci sia o non ci sia non cambia l’evoluzione della gravidanza. Il cosiddetto “distacco coriale” non va confuso con l’aspetto normale che si osserva in ecografia nelle prime settimane. In pratica la camera ovulare è una sfera all’interno della cavità uterina che possiamo immaginare come un cono rovesciato: è evidente che c’è dello spazio libero della cavità uterina non occupato dalla camera ovulare. Una volta, quando ho studiato io, imparavamo che solo a 15-16 settimane la camera ovulare o sacco gestazionale occupa completamente la cavità uterina, per il motivo sopra illustrato della sfera messa all’interno di un cono. Nessuno può dire ora se la sua gravidanza andrà avanti (come le auguro di cuore), non c’è altro da fare che aspettare cercando di stare il più serena possibile. Tenga conto che lei sta quasi raggiungendo la fine del primo trimestre (13 settimane e 6 giorni) quando avrà superato il periodo più a rischio. Un abbraccio.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti