Come rinforzare un bambino dopo la polmonite e la bronchite?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/03/2019 Aggiornato il 24/07/2024

Ci sono rimedi naturali che sostengono le difese dell'organismo: la possibilità di correre e saltare all'aria aperta è uno di questi.

Una domanda di: Raffaella
Mio figlio di quasi 5 anni, negli ultimi 4 mesi ha fatto una polmonite e dopo 3 mesi una bronchite che stava già per sfociare in polmonite. Ora è
guarito ed è tornato all’asilo. Il pediatra mi ha consigliato di prendere Axil la mattina per 2 mesi per rinforzare le sue difese immunitarie. Mi
chiedo se posso fare altro, ad esempio se posso associare, in questi mesi, alla sera, anche Immunotrofina. Posso fare altro?
Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
è mia opinione sia meglio ricorrere a rinforzanti naturali senza somministrare prodotti farmaceutici, come quello da lei nominato, che di fatto è solo un doppione di quello che il pediatra ha prescritto. Per 20 giorni, a giorni alterni, al mattina può offrire al bambino il tuorlo di un uovo ben sbattuto con un po’ di zucchero ed eventualmente un cucchiaino di cacao.
Porti il bambino a giocare all’aperto il più possibile, in mezzo al verde (al parco pubblico, per esempio), lo facia correre, saltare, andare in bici … Se possibile, sarebbe benefico un cambiamento d’aria anche solo per qualche giorno (al mare o in montagna). In generale, lo tenga lontano (se possibile, ovviamente, da altri bambini malati). In caso di ricadute ulteriori risenta il pediatra curante per eventuali approfondimenti diagnostici. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti