Salve, ho 28 anni. Premetto che sto avendo dei problemi con il ciclo irregolare innanzitutto a marzo hanno ritardato a venire 10 giorni e venute per poco tempo adesso non sono proprio arrivate, dovevano venire il 31 giugno ma non sono arrivate solamente giorno 20 e 21 ho avuto macchie marroni poi stop e da ieri che ho dolore/bruciore al basso ventre ho eseguito il test ma negativo. Lo scorso mese ho fatto controlli e mi hanno detto che è tutto a posto ma sono davvero preoccupata… Cerchiamo un figlio con mio marito, ho smesso di prendere la pillola da novembre e anche da quando prendevo la pillola hanno cominciato a tardare … in questo periodo sono stata stressata dal trasloco eseguito da poco non so se sia per questo di seguito vi espongo le analisi del pap test eseguito.
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
lo stress in effetti è nemico della fertilità, quindi dal momento che non è emerso nulla di alterato a carico del suo apparato genitale (anche il pap
test non ha rilevato nulla) potrebbe davvero essere corresponsabile del fatto che non è ancora rimasta incinta. Vero è anche però che non è neppure un anno che provate, quindi è opportuno attendere che sia trascorso per iniziare a pensare a un problema di infertilità. Mi chiedo comunque se suo marito si è sottoposto all’analisi del liquido seminale (spermiogramma) perché quando un bimbo cercato da una coppia giovane non si annuncia è opportuno analizzare anche la fertilità dell’uomo. Su questo punto le consiglio di confrontarsi con il vostro ginecologo, il quale eventualmente suggerirà a chi si deve rivolgere suo marito per eseguire le analisi del caso. In generale, in casi come il suo è opportuno comunque intervenire sull’irregolarità mestruale, anche impiegando un integratore a base di inositolo, che deve comunque essere il ginecologo curante a prescrivere. Mi chiedo inoltre se non possa essere implicato anche un problema di sovrappeso, in quanto una simile condizione interferisce negativamente sull’attività delle ovaie e, quindi, sul ciclo mestruale. Ma se così fosse, il suo ginecologo lo avrebbe rilevato e le avrebbe dato delle indicazioni di conseguenza, magari suggerendole di rivolgersi a un nutrizionista. Con cordialità.
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