Concepimento: stabilire la data esatta è impossibile

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/11/2017 Aggiornato il 18/11/2017

Anche se si ha un solo rapporto sessuale nel mese e anche se si conosce con precisione la data dell'ovulazione, stabilire il giorno esatto in cui è avvenuto il concepimento è impossibile.

Una domanda di: Aurora
Buongiorno dottore, grazie mille per aver risposto alla mia domanda, le
scrivo nuovamente per darle una serie di dati utili sicuramente per capire
meglio la mia situazione. Ad oggi sono incinta di 22 settimane e 4 giorni…
dalla prima ecografia fatta il 31 luglio (epoca gestazionale 6+6 crl 9.10)
fino ad oggi alla morfologica l’epoca gestazionale coincide perfettamente
ultime mestruazioni 13 giugno 2017 con ciclo regolare di 25/26
giorni…quindi dovrei aver ovulato tra il 23 e 28 giugno, le ricordo che
ebbi la sera del 23 un rapporto completo con mio marito… ed un altro
rapporto completo il 17 giugno ma ero all’ultimo giorno di ciclo. Presi il
24 giugno max 12 ore dopo la pillola del giorno dopo con scarsi risultati ed
a oggi ne sono felicissima! Il 5 luglio ho avuto un altro rapporto completo
con mio marito ma forse parliamo già di un rapporto avvenuto fuori dal
periodo fertile. Il giorno 8 luglio feci due test di gravidanza e le linee
ero veramente di un rosa leggerissimo tanto che non ero sicura se fosse
realmente positivo. Quindi Ho fatto le prime beta il 10 luglio con valori
55, ripetute il 14 luglio con valori 517 e ultime il 17 luglio con valori
2415. Considerando i dati forniti, è più sicuro sapere che giorno è avvenuta
l’ovulazione e a quale data è avvenuto il concepimento? Quale rapporto
completo è stato fecondante? Grazie in anticipo!

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, purtroppo quello che mi dice ora non cambia niente rispetto alla mia precedente ipotesi sul giorno del concepimento. Gli spermatozoi maschili possono infatti vivere nel corpo della donna fino a 5 giorni quindi se l’ovulazione avesse anticipato rispetto alla data presunta e, quindi, fosse avvenuta, poniamo, il 22 giugno, cosa impossibile da stabilire, idealmente il rapporto del 17 giugno potrebbe essere stato quello che ha dato luogo al concepimento. E’ possibile quindi che il 24 giugno il concepimento fosse già avvenuto e questo potrebbe spiegare il fallimento del
contraccettivo di emergenza, anche se è vero che a volte la pillola del giorno dopo non funziona non perché una gravidanza è già iniziata ma perché non riesce a spostare l’ovulazione in avanti (questo dovrebbe essere il suo principale effetto). Come le ho già detto, nessuno e niente può essere in grado di stabilire il momento esatto in cui è avvenuto il rapporto fecondante: né attraverso i conteggi che abbiamo fatto adesso (e anche in precedenza), che sono solo indicativi, né con l’ecografia, che data sì la gravidanza ma non in modo così esatto come lei desidererebbe. Al riguardo, nelle fasi iniziali della gravidanza la datazione ecografica ha un margine di errore di 3-5 giorni, che diventa maggiore con il procedere delle settimane. In 30ma settimana si può infatti anche arrivare a una tolleranza di 15 giorni, perché le dimensioni del bambino sono influenzate dalla sua peculiare struttura fisica. Mi viene il dubbio che lei sia così ansiosa di conoscere con esattezza il giorno del concepimento perché teme che l’assunzione della pillola del giorno dopo possa aver in qualche modo danneggiato il suo bambino. Se è questo il suo problema stia tranquilla, l’impiego del contraccettivo di emergenza, qualora risulti inefficace rispetto alla ragione per cui viene preso, non ha alcun effetto negativo sulla gravidanza e sul bambino. Spero di averla rasserenata. Tanti cari saluti.

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