Concepimento tardivo rispetto al giorno presunto: è possibile?
Quando le caratteristiche dell'embrione suggeriscono che sia possibile che il concepimento sia avvenuto in ritardo si può solo attendere che trascorrano i giorni per effetture una successiva ecografia.
Una domanda di: Erika
Vi scrivo per chiedere un parere riguardo la mia seconda gravidanza. Ho avuto l'ultimo ciclo il 15 febbraio e rapporti tra fine febbraio e il 4 marzo. Il 15 marzo un test precoce è risultato positivo. Ho effettuato un'ecografia il 7 aprile e non si è visto l'embrione ma solo la camera gestazionale vuota. Nell'ecografia effettuata il 16 aprile si è invece visto l'embrione ed è stata ridatata la data prevista del parto. Sono a 6+0 settimane al posto che 8+4. Chiedo se è preoccupante un impianto così tardivo rispetto alla data in cui abbiamo avuto un rapporto completo. Aumenta il rischio di patologie? Il test del 15 marzo positivo è spiegabile se sono a 6 settimane il 15 aprile oppure l'embrione può essere più piccolo del previsto per eventuali patologie e non per una ovulazione tardiva? Grazie. Cordiali saluti.

Augusto Enrico Semprini
Cara Erika,
l'unica informazione che mi manca è se lei ha cicli del tutto regolari oppure no. La possibilità che un embrione abbia due settimane di ritardo e il battito sia presente (anche questo non lo dice) è, non diciamo impossibile, ma molto improbabile. Quindi credo che abbia concepito più tardi, e una prossima ecografia con visualizzazione del battito a una settimana dall'ultima può portare tutta la chiarezza. Cordialmente.
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