Spetta sempre e solo al ginecologo che effettua l'ecografia (che è un indagine che valuta immagini in movimento) a dire se la situazione rientra nella norma o no. Se si hanno dubbi su quanto dice è d'obbligo chiedere chiarimenti.
Una domanda di: Serena
Le scrivo per una paura che mi angoscia, la testina del mio piccolo.
Le riporto le misure.
20+2 _Bdp :46.5, C.C: 180, C.A 149, F.34.3
24+0_ BDP: 54.8, C.C: 216, C.A 196, F.39.0
27+0_BDP : 58.8, C.C:234, C.A:235, F.47.3.
Queste sono le misure prese nello studio del mio ginecologo. Poi ho effettuato un’altra ecografia in un altro studio con un’altra ginecologa e sono apparse più piccole. Devo preoccuparmi? IL mio ginecologo mi dice di stare tranquilla.
![Elsa Viora Elsa Viora](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAMLCwgAAACH5BAAAAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==)
Elsa Viora
Cara signora,
la crescita fetale viene valutata confrontando le misure rilevate con le tabelle di normalità che derivano dalle misure di centinaia di feti che poi sono diventati dei neonati normali: tale confronto ci consente di dire se la crescita è nella norma per la settimana di gravidanza oppure no.
I valori cosiddetti “normali” si distribuiscono secondo una curva a campana (curva gaussiana) i cui cui estremi sono, per definizione, il 5° ed il 95° centile.
In realtà il significato dei centili va inteso nel modo corretto:
– il 5° centile significa che solo il 5% della popolazione ha una misura più piccola.
– il 95° centile significa che solo il 5% della popolazione ha una misura più grande.
In pratica, una misura inferiore al 5° centile o superiore al 95° centile non indica una patologia, ma solo che quella misura è nelle “code” della curva.
Dobbiamo sempre ricordarci che le misure vanno valutate nel complesso della situazione clinica e non possiamo trarre conclusioni affrettate senza conoscere tutta la storia.
Spetta al medico che ha fatto l’ecografia che può e deve dare un giudizio clinico.
Se ha dei dubbi, le consiglio di parlarne con lui.
Spero di essere stata utile.
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