Posso rimanere incinta nei giorni non fertili?

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/09/2021 Aggiornato il 02/12/2024

E impossibile indicare come "non fertili" determinati giorni del mese se non si sa quando sono i giorni fertili.

Una domanda di: Sharon
Salve, sono una ragazza di 19 anni, ho avuto un rapporto non protetto e non
so i miei giorni fertili. Si può rimanere incinta nei giorni non fertili ?

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

Per concepire servono gli spermatozoi e serve che l’ovulazione sia imminente.
Può succedere che l’ovulazione sia proprio a ridosso del flusso mestruale e il coito interrotto non ostacola la fuoriuscita di qualche spermatozoo.
È improbabile che tutte queste circostanze si verifichino insieme, ma non è impossibile. A maggior ragione è possibile che il concepimento avvenga in seguito a un rapporto sessuale non protetto. Comunque sia, nei giorni non fertili (lontani dal giorno dell’ovulazione e al di fuori di quest’ultimo) non si può concepire, ma se lei non riconosce quelli fertili come fa a definire non fertili quelli in cui ha avuto il rapporto? Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti