Conizzazione del collo dell’utero: ci sono rischi per la gravidanza?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/06/2025 Aggiornato il 30/06/2025

Con le tecniche operatorie che si utilizzano oggi, il fatto di aver subito una conizzazione della cervice non espone alla possibilità che i tessuti si indeboliscano al punto da esporre al rischio di parto pretermine.

Una domanda di: Fiorenza
Sono a 14+1 della mia seconda gravidanza. Dopo translucenza e test DNA fetale eseguiti alla 12+0 il mio ginecologo mi ha visitato ieri e mi ha chiesto di tornare per una cervicometria alla 16+0. Ha detto che il collo è posteriore, conservato e chiuso e per lui è ok ma vista la conizzazione che ho effettuato nell'estate del 2021 si sente più tranquillo con un ulteriore controllo prima della morfologica.
La mia prima bambina è nata nell'estate del 2023 alla 38ma settimana con parto cesareo programmato e il ginecologo che mi seguiva all'epoca non aveva chiesto eco intermedie fra la tn e la morfologica (il collo è sempre rimasto sui 36-37 mm). Devo pensare che stavolta ci sia qualcosa che non va (es. rischio aumentato in quanto seconda gravidanza) oppure questo ginecologo è solo più scrupoloso? È corretta questa procedura?
Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Fiorenza,
faccio parte dei ginecologi che fanno più affidamento sull'esame digitale del collo dell'utero che sulla misurazione ecografica, perché questa, a differenza di quanto si riesce ad apprezzare con le dita, permette di valutare solo la lunghezza ma non la consistenza dei stessuti cervicali.
Posto che il mio consiglio alle pazienti che si rivolgono a questa rubrica è quella di far riferimento ai curanti perché solo loro hanno in mano tutte le informazioni cliniche che portano alla migliore scelta assistenziale, non vedo alcun problema col suo collo perché le conizzazioni hanno scarse evidenze di indebolire la struttura cervicale e aumentare la possibilità di incontinenza e quindi parto prematuro. Sarebbe importante sapere con che procura è stata conizzata perché con le nuove sonde termiche la quantità di tessuto che viene asportata è minima e il danno cervicale inesistente. In passato si usava invece una conizzazione col bisturi che, a seconda della lesione e dell'esperienza della mano chirurgica, un possibile, ma per me molto improbabile, danno di sutura non poteva essere escluso. Io seguirei il consiglio del suo curante che è volto a tutelare il buon decorso della gravidanza e credo che le mie considerazioni servano più che altro non già a dissuaderla dall'effettuare quanto indicato dal collega ma a rassicurarla. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Emorragie post conizzazione

20/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Può capitare che dopo un intervento di conizzazione inizi un sanguinamento importante legato proprio alla procedura. Quando succede è opportuno rivolgersi al medico che ha effettuato l'operazione.   »

Placenta bassa in 14^ settimana: come mai prima non se ne erano accorti?

08/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Prima della 14^ settimana la placenta è una struttura diffusa di cui è impossibile definire l'esatta posizione.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Sanguinamento dovuto a scollamento: quale terapia?

12/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le terapie in caso di problemi durante la gravidanza devono necessariamente essere decise dal ginecologo curante. Se quest'ultimo ritiene opportuno prescrivere eparina, progesterone e integratori è opportuno dargli ascolto.   »

Diffusore agli oli essenziali: ci sono rischi in gravidanza?

16/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonello Sannia

La diffusione nell'ambiente di oli essenziali espone a una quantità molto bassa dei principi attivi contenuti, tuttavia in gravidanza è meglio evitare.   »

Le domande della settimana

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Bambina di tre anni che fatica a rispettare le regole

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

Per far rispettare le regole a un bambino occorrono pazienza, coerenza e buon senso. Quest'ultimo serve a non esagerare con i paletti, né per eccesso né per difetto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti