Conizzazione: si può avviare una gravidanza dopo questo tipo di intervento?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 30/12/2024 Aggiornato il 30/12/2024

Se dai controlli effettuati dopo l'intervento di conizzazione (asportazione delle lesioni presenti sul collo dell'utero) risulta che tuto è a posto nulla vieta di avviare una gravidanza.

Una domanda di: Anna
Salve, ho effettuato un intervento di conizzazione il 28 novembre per un Cin3.
Venerdì 13 dicembre ho ritirato il referto istologico che porterò al mio medico nei prossimi giorni. Mi piacerebbe avere un suo parere in merito (allego foto). Ad oggi, persistono le perdite di sangue, vorrei sapere se è normale. Ho 39 anni, ho un figlio di quasi 3 anni e mi piacerebbe poterne avere un altro. Mi è stato detto che potrei provarci già da gennaio. È davvero possibile?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, l’intervento da lei eseguito aveva una corretta indicazione in quanto risulta nell’esame istologico la presenza di una displasia (lesione pre tumorale).
L’intervento effettuato prevede di solito un periodo post operatorio di 30-40 giorni durante il quale avviene la completa cicatrizzazione della zona trattata. In tale periodo sono normali perdite muco misto a sangue in quanto la cicatrizzazione di solito avviene molto gradualmente. Per ciò che attiene il discorso della gravidanza di solito si effettua un primo controllo colposcopico a 40 giorni per vedere che vi sia stata la completa cicatrizzazione, un pap-test più o meno a 90 giorni dalla procedura chirurgica e da qui in avanti controlli citologici con colposcopia ogni sei mesi per almeno due anni al fine di verificare l’assenza di recidive persistenza di malattia. Di solito, se dopo circa 90 giorni e poi a sei mesi dall’intervello i controlli risultano nella norma non è controindicata la ricerca della gravidanza. Aver effettuato questo tipo di intervento non modifica il tipo di parto, qualora lei dovesse andare incontro alla gravidanza. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti