Connettivite indifferenziata in gravidanza: quali cure?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 09/09/2024 Aggiornato il 09/09/2024

In genere, durante la gravidanza è opportuno e possibile continuare la stessa terapia utile per controllare la connettivite che si utilizza normalmente. Salvo diversa indicazione del medico curante.

Una domanda di: Giulia
Salve, ho 41 anni e aspetto una bimba. Oggi inizia la 17^ settimana di gravidanza. Soffro di connettivite indifferenziata, ho avuto in passato 2 aborti entro la 10 settimana. Non sapevo di avere la patologia perciò non assumevo terapia specifica. Ho ANA positivi 1.640 e ENA RNP positivi 224. Tutto il resto ( LAC- anticardiolipina, antifosfolioidi, Antigoicopriteina) negativi. Dal primo giorno di questa gravidanza assumo : Seleparina, cardioaspirina, Plaquenil, deltacortene 10 mg. Il mio ginecologo vuole sospendere il deltacortene a fine 5 mese perché sostiene che adesso i miei autoanticorpi non sono più pericolosi. Ribadisce che al 5 mese gli scambi materno fetali sono consolidati e la bimba è al sicuro. Io ho molta paura di questa sospensione. Qual è la vostra opinione a riguardo? Grazie mille. Saluti.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Giuliana, mi dà poche informazioni sulla sintomatologia della sua connettivite e non mi dice se fuori gravidanza ha bisogno di terapia per controllare questa patologia oppure no. Ritengo che la maggior parte degli aborti del primo trimestre, a cui lei è andata incontro due volte, siano quasi sempre dovuti a un’anomalia cromosomica dell’embrione e non a una causa materna di aborto. Con tutto il test trombofilico negativo, se dovessi darle un parere a distanza, io manterrei la stessa terapia che fa fuori gravidanza, credo Plaquenil e deltacortene se fanno parte del piano terapeutico. Userei solo della cardioaspirina a basse dosi e non userei seleparina. Comunque, deve tenere conto che il collega che la sta assistendo ha tutta una seria di informazioni cliniche che io non dispongo e quindi il suo parere è prevalente e più importante del mio. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti